Nuova stagione alle porte: l’Inter dev’essere pronta

La nuova stagione dell’Inter è ormai alle porte: domani alle ore 17 ci sarà la partita contro il Lugano, primo match – seppur amichevole – della nuova stagione per i nerazzurri. Ma a che punto si trova la squadra? Dopo gli acquisti di Hakimi e Kolarov e i ritorni di Perisic e Nainggolan, l’addio di Borja Valero e quello – ormai assai probabile – di Godin, l’Inter si presenta ai blocchi di partenza abbastanza simile allo scorso anno. Ciò nonostante, le variabili tattiche possono essere interessanti.

Kolarov, asso nelle punizioni, farà rifiatare Young e permetterà di dare imprevedibilità alla fascia sinistra con le sue sventagliate e il suo senso tattico. Hakimi, dall’altro lato del campo, potrà sfruttare la sua incredibile velocità per scompigliare le difese avversarie e aprirne le fila, creando spazi per gli inserimenti di Lukaku e Lautaro. Se dovesse arrivare Vidal, al centro del campo ci sarebbe la grinta e l’esperienza che Conte richiede e vuole nelle sue squadre. L’arrivo del quarto attaccante, il famoso “vice Lukaku“, poi, potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Permetterebbe, infatti, di avere quattro centravanti di altissimo livello sostanzialmente intercambiabili.

In caso di partenza di Diego Godin, al momento quasi sicura, l’Inter potrebbe puntare forte sul giovane Kumbulla, giocatore estremamente apprezzato dal tecnico leccese. Il suo acquisto abbasserebbe ulteriormente l’età media della difesa interista e, dall’alto del suo metro e novanta, alzerebbe invece l’altezza media.

I nuovi arrivi faran fare il salto di qualità?

I piedi educati di Kolarov e Hakimi, inoltre, vanno ad aggiungersi a quelli di tutti i giocatori esperti nei calci piazzati già nella rosa nerazzurra. L’Inter ha chiuso il campionato di Serie A 19/20 con il maggior numero di gol segnati su colpi di testa: ben 20. Aggiungere qualità potrebbe ulteriormente migliorare questa statistica, già invidiabile.

I nerazzurri, insomma, sono pronti a ricominciare da dove avevano finito, seguendo i dettami del loro condottiero Conte, ma con qualche novità. Al già importante tasso tecnico della rosa è stata aggiunta ulteriore linfa, nel caso dovessero concretizzarsi gli obiettivi di mercato di cui si parla si avrebbe ulteriore esperienza e freschezza atletica. Dopo il secondo posto dell’anno scorso, in conclusione, l’Inter potrà trovarsi nuovamente a lottare per gli obiettivi più importanti. Cercherà di dimostrarlo sin da domani, in un’amichevole che sarà utile per fare il punto della situazione.