Lautaro Martinez sempre più uomo assist, ora bisogna ritrovare i goal

Una delle poche note stonate dell’ultimo mese in casa Inter è l’assenza prolungata di Lautaro Martinez dal tabellino dei marcatori. L’ultimo goal del “Toro” risale al 22 novembre, giorno dell’incredibile vittoria in rimonta sul Torino. L’argentino quel giorno aveva siglato il goal del definitivo 4-2 dopo essere subentrato a partita in corso. Da quel momento in poi 0 goal in 8 presenze tra Serie A e Champions League.

Va fatta una distinzione tra le due competizioni. In campo europeo la sfortuna ci ha messo molto del suo, con il numero 10 che ha colpito un palo a Mönchengladbach e una traversa nell’ultima decisiva partita contro lo Shaktar Donetsk. In campionato invece l’ex Racing, nell’ultimo periodo, si è distinto come uomo assist. Nelle ultime 5 di Serie A sono arrivati infatti 3 assist vincenti, un dato sicuramente singolare per un giocatore portato più alla finalizzazione che all’ultimo passaggio. Lautaro è sicuramente un “nove atipico”, visto che ama spaziare su tutto il fronte d’attacco durante la partita per cercare la posizione migliore, anche se non disdegna il gioco spalle alla porta. Va da sè che con una boa come Lukaku, al “Toro” è richiesto di muoversi attorno al belga per dare quella giusta dose di imprevedibilità.

La trasformazione in “uomo assist”, però, non può però essere definitiva, perchè l’Inter ha assoluto bisogno del suo numero diez per continuare la rincorsa al primo posto. Ricordiamo infatti che i momenti migliori dell’Inter di Conte sono coincisi con la prolificità congiunta della LU-LA. Per questo è bene che, già da domani, l’ex Racing torni a gonfiare la rete e ad incrociare le braccia, come ha già fatto per 36 volte con la maglia nerazzurra addosso.