La vittoria non è (solo) una questione di moduli.

La rocambolesca vittoria sulla Fiorentina non è (solo) una questione di moduli. È vero, la squadra schierata inizialmente con un un 3-4-1-2 è apparsa impacciata per 70 minuti. Con il passaggio alla difesa a 4, nel finale, la musica è cambiata totalmente.

Ma le ragioni di una vittoria di questo tipo non possono risiedere solamente in un semplice cambio di modulo. Antonio Conte, per le prossime partite, dovrà certamente rivedere l’assetto tattico generale con cui schierare la sua Inter. Ripartenze come quelle subite ad opera di Ribery e Chiesa non sono tollerabili se si vuole puntare a subire pochi gol.

La vittoria sulla Fiorentina è stata soprattutto una questione di uomini: I 5 cambi di livello internazionale di cui ha potuto disporre il tecnico leccese hanno davvero fatto la differenza. Anche la sola presenza in campo di gente con Vidal, Sanchez e Hakimi ha prima messo pressione agli avversari e poi ha inciso definitivamente sul proseguo dell’incontro.

Conte, per riportare in alto l’Inter, non potrà di certo prescindere da giocatori di questo livello.