Inzaghi e il suo 3-5-2: la più logica prosecuzione a Conte

29 Maggio 2021

Non era facile, ma probabilmente l’Inter dopo Conte, non poteva scegliere meglio che Simone Inzaghi. La prima scelta di Marotta in realtà sarebbe stata Massimiliano Allegri, ma dopo il suo approdo alla Juve, il mercato non dava più molta possibilità di scelta. Tanto che anche lo stesso Inzaghi, è apparso irraggiungibile per qualche ora.

Invece alla fine, il rinnovo con Lotito non è andato in porto, l’ormai ex tecnico biancoceleste ha fatto dietro front e scelto l’Inter. La scelta più logica, per lui, pronto a fare un salto di qualità, quanto per l’Inter, che darà continuità al 3-5-2 su cui Conte ha lavorato negli ultimi due anni.

La squadra infatti, è ormai costruita per un preciso tipo di modulo. Cambiare identità di gioco, avrebbe significato dover stravolgere la squadra, e subito dopo aver perso Antonio Conte: un potenziale disastro.

Invece no. Conte ha iniziato a battere una strada ben precisa, e ora sarà compito di Inzaghi continuarla. Seppur, i due 3-5-2 sono di fatto uguali solo nei numeri. E la differenza si è vista negli scontri diretti tra Lazio e Inter degli ultimi anni. Inzaghi, almeno a Roma, ha sempre provato ad esaltare il gioco, scoprendosi anche troppo talvolta. Mentre Conte ha sempre saputo alternare, attacchi arrembanti a fortini difensivi, a seconda delle necessità.

Il compito che aspetta Inzaghi non sarà certo facile, anzi… ma l’Inter, ora come ora, forse, non avrebbe potuto fare scelta migliore. Poi a parlare e dare la sentenza finale, come sempre, sarà il campo. Ma per quello bisognerà attendere ancora qualche mese.