Inter, nel 2021 servono marcatori alternativi alla Lu-La

L’anno appena andato in archivio ci ha mostrato un’Inter molto a suo agio in fase offensiva. Sono arrivati infatti ben 108 goal, nella storia nerazzurra si era segnato così tanto solo nel 1961 e nel 2007.

Nella classifica dei marcatori nerazzurri del 2020 notiamo come non ci sia una vera e propria alternativa alla Lu-La in zona goal. Dopo i due attaccanti, infatti, il terzo posto è occupato dalla sorpresa Danilo D’Ambrosio, autore di 7 reti. Nel 2021, per puntare all’obiettivo scudetto, sarà necessario che i centrocampisti, gli esterni alti e il resto del reparto offensivo siano tra le prime posizioni di questa speciale classifica.

Pensiamo a Barella, al quale mancano proprio i goal per arrivare ad essere un centrocampista totale. Il classe’ 97, da quando veste nerazzurro, ha trovato la via della rete appena 5 volte. Un altro giocatore dal quale ci aspettiamo un buon numero di reti è Achraf Hakimi, che nel finale del 2020 ha mostrato a tutti perchè l’Inter ha deciso di investire pesantemente su di lui. Anche da Alexis Sanchez ci si attende una presenza più importante in zona goal, con il cileno che all’Inter si è distinto più per gli assist (13) che per le realizzazioni (6). Ci si aspetteranno goal importanti anche dalla quarta punta che, con molta probabilità arriverà nel mercato di gennaio. Non dimentichiamoci poi di Sensi il quale ha dimostrato, specialmente all’inizio della stagione 2019/2020, di avere il piede caldo.

Un giocatore che potrebbe innalzare ulteriormente il numero dei goal è il Papu Gomez. L’argentino è ormai definitivamente fuori dal mondo Atalanta, dopo le parole pronunciate da Percassi. Per l’Inter una ghiotta occasione per portare imprevedibilità e fantasia nella rosa. L’innesto dell’argentino permetterebbe a Conte di passare con stabilità al 3-4-2-1, modulo visto al “Bentegodi” nell’ultima partita del 2020.

Per il 2021 ci si attende quindi che ci sia meno squilibrio tra il numero dei goal della Lu-La e quelli del resto della rosa. Indubbiamente in una squadra coloro che devono tassativamente segnare sono gli attaccanti, ma avere più bocche da fuoco possibili permetterebbe all’Inter di vincere anche le partite più arcigne, dove Lukaku e Lautaro Martinez sono raddoppiati e a volte anche triplicati dalle difese avversarie. Come ci insegnano anche i campionati europei, le squadre vincenti sono coloro che mandano in doppia cifra almeno quattro o cinque giocatori.