Il sorteggio di Champions League ha espresso il suo verdetto. L’Inter sarà nel gruppo B e sulla sua strada troverà il Real Madrid, lo Shaktar Donetsk e il Borussia Monchengladbach. Un girone sicuramente più abbordabile rispetto agli ultimi due anni, gli uomini di Conte hanno l’obbligo di riportare l’Inter alla fase ad eliminazione diretta. Fase ad eliminazione diretta che la Beneamata non disputa dal lontano 2012.
Per riuscire in questo intento l’Inter dovrà passare anche da uno stadio che evoca ricordi dolcissimi. Stiamo naturalmente parlando del “Santiago Bernabeu”, teatro della finale di Champions League 2010. Quel 22 maggio è una data che ogni tifoso interista ricorderà per sempre. Riprendendo la frase della coreografia della curva nord di quella sera, la serata in cui “Insieme, si è coronato il sogno”. E chissà se proprio tornare al “Bernabeu” possa dare all’Inter la spinta decisiva per riapprodare finalmente agli ottavi di finale, dopo le cocenti eliminazioni alla fase a gironi nelle ultime due edizioni. Questa volta anche la sorte sembra avere i colori nerazzurri, visto che il sorteggio è stato clemente evitando un girone di ferro per il terzo anno di fila.
La sfida con i Blancos in partite ufficiali manca da ben 22 anni, da quando Roberto Baggio con la sua doppietta fu il grande protagonista dell’incredibile 3-1 del 25 novembre 1998. Un risultato insperato che mandò in visibilio un San Siro gremito in ogni ordine di posto. Questa volta, purtroppo, il pubblico non potrà esserci e questo toglierà molto fascino alle due sfide. La certezza però è che quando i giocatori nerazzurri entreranno sul prato del “Bernabeu”, non potranno non pensare che undici anni prima, in quello stesso stadio, l’Inter scriveva la storia. Ed ora, è arrivato il momento di tornare quella squadra che stupì tutta Europa in una calda sera di maggio.
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