Hakimi, il successore di Maicon nella dinastia della fascia destra

L’acquisto più importante e più affascinante dell’Inter fino a questo momento è stato senza dubbio Achraf Hakimi. Il classe ’98 ha generato molte aspettative nei tifosi interisti. Quegli stessi tifosi che ora sperano di rivedere in lui Maicon Douglas Sisenando, uno dei totem dei successi nerazzurri del primo decennio degli anni duemila. L’ex Borussia Dortmund nelle prime uscite stagionali si è subito fatto notare fornendo svariati assist ai suoi compagni. Certo che le amichevoli estive, contro squadre nettamente inferiori alla rosa nerazzurra, lasciano il tempo che trovano. Quello che però ha colpito tutti in queste prime apparizioni è stata la facilità di corsa del laterale marocchino, come si è visto chiaramente nell’azione del goal del sei a zero contro il Pisa.

Rispetto a Maicon, Hakimi sarà anche più protetto tatticamente. Questo perchè il prodotto della cantera del Real Madrid agirà da quinto di centrocampo e non da quarto di difesa. Quindi egli potrà sfruttare ancora meglio tutto il suo potenziale offensivo, fatto di accelerate poderose abbinate ad una tecnica sopraffina che gli permette di trovare spesso l’assist vincente. Sarà importante per l’esterno curare molto la fase difensiva, uno dei dogmi di  Antonio Conte. Sarà premura del tecnico catechizzare il ragazzo per registrare bene i movimenti durante le transizioni negative, un elemento al quale in Serie A viene dato molto più risalto rispetto agli altri campionati.

L’impressione è che, comunque, l’Inter abbia trovato un giocatore fondamentale sia per il presente e soprattutto che possa dare stabilità anche per il futuro. In un ruolo che nell’ultimo decennio ha visto alternarsi molti giocatori, tutti accomunati da un destino crudele che li ha fatti sparire dai radar nerazzurri dopo poche apparizioni. Su tutti ricordiamo i vari Pereira, Montoya, Lazaro, Wallace, Santon. Hakimi però sembra già avere le stimmate del campione, e sarà difficile rimuoverlo dalla fascia destra. Per raggiungere traguardi importanti, come quelli raggiunti da Maicon Douglas Sisenando.