La sconfitta di ieri sera al Dall’Ara dell’Inter contro il Bologna per 2 reti a 1 potrebbe costare il Tricolore. Mancano 4 partite tutte da vivere d’un fiato ma la cosa importante ora è quella di focalizzarsi sull’obbiettivo anche se il destino non è più nelle mani nerazzurre ma in quello rossonere.
Bologna-Inter: una sconfitta che può costare uno scudetto, ma è tutto perduto?
In questi casi quando la matematica non ti “condanna” è lecito credere al bottino pieno. Nell’arco di un campionato ogni squadra va incontro a una sconfitta, è fisiologico. Ma uscire dal dall’Ara senza un punto e soprattutto analizzando il modo in cui è avvenuto, rischia di destabilizzare l’ambiente.
Sotto i riflettori non può che finire Ionut Radu che ha sostituito Samir Handanovic, a causa di un problema alla schiena accusato dal portiere sloveno. Eccesso di confidenza o tremolio nei piedi del rumeno? Nessuno può saperlo ma l’errore gravissimo del portiere può costare uno scudetto.
Ma è tutto perduto? Statisticamente se il Milan ne pareggia una e vince le altre 3, diventa Campione d’Italia ma gli uomini di Inzaghi hanno impegni più facili sulla carta (Udinese, Empoli, Cagliari, Samp), rispetto ai rossoneri( Fiorentina, Verona, Atalanta, Sassuolo).
Ora i nerazzurri devono vincerle tutte e sperare che il Milan commetta due passi falsi. Possibile? Finchè si è in rotta nulla è perduto, conterà di più la mentalità che le gambe.
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