Conte e la Champions: brutto rapporto ma il miracolo è ancora possibile

Antonio Conte non è un ottimo allenatore in Champions League. Lo dicono i numeri.

33 partite, solo 12 vittorie. Avendo allenato Juventus, Chelsea e Inter non c’è da esaltarsi per lo score ottenuto, anzi.  Lo stile di gioco dell’allenatore pugliese è molto più adatto all’interno dei confini nazionali, lo dimostra la sua carriera. Forte in campionato, debole in Champions.

Con l’Inter ha peggiorato nettamente il suo andamento internazionale. In due anni ha ottenuto 3 vittorie in 11 partite e un totale di 12 punti. Praticamente un punto a partita, media punti buona per sperare nel passaggio in Europa League come terza in classifica. Quest’anno, però, un girone folle potrebbe permettere all’Inter un clamoroso passaggio agli ottavi. Due sono le variabili: la vittoria dell’Inter in casa contro lo Shakhtar e la contemporanea vittoria del Real Madrid con il Gladbach primo in classifica.

Ricordiamo che la tanto pubblicizzata “ipotesi biscotto” è pressoché impossibile. A meno di una goleada interista nel primo tempo sarà complesso per Real e Borussia accordare un pareggio. Ricordiamo che lo Shakhtar non reciterà il ruolo della vittima sacrificale ma si giocherà il futuro europeo come tutte le altre.

Conte deve capire come replicare la vittoria di Agosto contro gli ucraini, a prescindere dal risultato delle altre vincere è importantissimo. Sia per continuare il cammino europeo, anche se dovesse portare “solo” in Europa League sia per mostrare una crescita della squadra. L’Inter deve ancora migliorare molto e le vittorie europee possono significare tanto anche in ottica campionato. A prescindere dalla qualificazione il pubblico interista cerca un segnale di forza dalla squadra. Conte lo sa e deve lavorare per mostrare una squadra feroce che entrerà in campo per vincere e che porterà a casa i tre punti. Sarebbe uno strazio mancare la qualificazione in caso di vittoria del Real Madrid. L’Inter deve vincere, poi si vedrà il resto. Conte deve mostrarsi solido anche in Europa.