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L’Ucraina ed un precedente amaro all’ultima giornata dei gironi di Champions League

9 Dicembre 2020
L’Ucraina ed un precedente amaro all’ultima giornata dei gironi di Champions League

Questa sera l’Inter si giocherà un’importante fetta di stagione. Il match contro lo Shaktar Donetsk al “Meazza” può fare da spartiacque tra una stagione trionfale ed una anonima. Guardando alle passate edizioni della Champions League, notiamo che c’è un precedente tra l’ Inter e una squadra ucraina all’ultima giornata della fase a gironi.

Torniamo indietro alla stagione 2003/2004. L’Inter inizia la Champions direttamente dai gironi, per effetto del secondo posto ottenuto nel campionato precedente. La squadra di Hector Cuper, inoltre, pochi mesi prima si era spinta fino alle semifinali della competizione, dove venne eliminata dai concittadini del Milan con 2 pareggi (o-o in “trasferta”, 1-1 in “casa). Le prime partite sembravano destinare i nerazzurri ad una qualificazione agevole, visto che vennero sconfitti l’Arsenal per 3-0 ad Highbury (prima ed unica squadra italiana a riuscirci) e la Dinamo Kiev a San Siro per 2-1.

Nelle giornate di campionato successive, però, la magia svanì e Cuper venne esonerato a metà ottobre. Nelle partite successive l’Inter  perse clamorosamente a Mosca col Lokomotiv (con Corrado Verdelli in panchina) e poi collezionò un pareggio e una sconfitta al “Meazza” contro i russi e contro l’Arsenal (clamoroso 1-5 dei londinesi) con il nuovo allenatore Alberto Zaccheroni.

L’Inter, quindi, si ritrovò inaspettatamente a giocarsi la qualificazione agli ottavi all’ultima giornata (proprio come quest’anno). L’avversario era una squadra ucraina, acerrima rivale dell’avversario di stasera, la Dinamo Kiev. Si giocò a Kiev, il 10 dicembre del 2003, allo stadio “Dinamo Lobanovski”. I nerazzurri, a differenza di stasera, erano padroni assoluti del loro destino, visto che una vittoria avrebbe garantito loro il passaggio del turno. La partita sembrò incanalarsi nei giusti binari al 68′, quando Lele Adani (a segno anche nella partita di andata) incornò in rete una punizione di Emre. Nel finale però, successe quello che non doveva succedere. La Dinamo pareggiò grazie ad un goal fortunoso di Rincon in seguito ad un batti e ribatti in area. L’Inter chiuse a 8 punti il girone B (vi ricorda qualcosa questa lettera?) e scivolò in Coppa Uefa per effetto degli scontri diretti sfavorevoli contro la Lokomotiv Mosca, che arrivò seconda  raccogliendo gli stessi punti dell’Inter.

Questa sera bisognerà fare tesoro di quella serata amara ed uscire dal campo vittoriosi, per non avere nessun rimpianto come nelle scorse edizioni e come 17 anni fa.

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