-1 al big match tra Juventus e Inter. La partita, valida per la trentunesima giornata di serie A, è in programma domani sera alle 20:45 in casa bianconera.
Si respira l’aria da finale: la gara è da dentro o fuori, entrambe le squadre cercano la vittoria ad ogni costo per rimanere sulla scia delle altre.
Alla vigilia l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa e di seguito si riportano le sue parole.
“Penso che domani sarà una partita molto importante, non poteva esserci partita migliore per dare un segnale forte all’ambiente e a noi stessi”.
E’ una partita decisiva? “Si, è normale. I ragazzi ieri hanno fatto un buon allenamento, tocca a noi far di più in questo momento. Nelle ultime sette partite abbiamo perso punti e sappiamo che con corsa, aggressività e determinazione domani dovremo fare una grande partita contro un avversario di grandissimo livello”.
Per l’Inter domani sarà una partita impegnativa: i risultati delle ultime giornate hanno deluso il mondo nerazzurro e per questo “c’è voglia di fare risultato”, ha detto Inzaghi.
La sfida contro i bianconeri è un’occasione per riprendere le redini del campionato: “Si io penso che tutte le squadre nelle prime posizioni abbiano avuto questi problemi. Ad inizio anno personalmente avrei messo la firma per essere messo così, con una Supercoppa vinta e aver superato gli ottavi di Champions”.
Per tentare l’impresa c’è bisogno di concentrazione, preparazione e determinazione. Inzaghi ha detto di aver studiato con attenzione la sua avversaria, focalizzandosi soprattutto sulle tattiche degli attaccanti bianconeri. In merito ai suoi ragazzi si è espresso su Brozovic e Barella.
Sul croato detto : “Io penso che tutti quanti sappiamo dell’importanza di Brozovic, Marcelo nel suo ruolo è fondamentale, ci è mancato tanto. Oggi insieme a De Vrij farà l’intero allenamento e poi vedremo, ma sicuramente è un recupero importante”.
Su Barella: “In questi giorni ha lavorato molto bene come Bastoni, come Vidal come Sanchez che hanno ricevuto delle forti delusioni dalle proprie nazionali ma devono essere bravi a lasciarle alle spalle”.
L’intervista si conclude con un focus sul mister nerazzurro. Tra critiche e delusioni quali sono le prospettive sul futuro di Inzaghi come allenatore dell’Inter? “ Noi allenatori dipendiamo sempre dai risultati e dalle prestazioni, sono contentissimo della scelta che ho fatto a giugno. Ho preso una squadra che ha vinto lo scudetto e che ha perso diversi giocatori ma io e il mio staff abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Adesso siamo in piena corsa su tutto e una Coppa già in bacheca però è normale che in una squadra come l’Inter siano arrivate le critiche”.
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