Ieri sera si è giocato il match valido per la seconda giornata del gruppo D della Champions League. L’Inter ha sfidato lo Shakhtar Donetsk sul campo dello Stadio Olimpico di Kiev. L’incontro è finito 0-0.
La Gazzetta dello sport ha analizzato e commentato il match, affermando che il pareggio sulla carta può risultare importante, ma lo si scoprirà solo alla fine del girone, reso incredibile dallo Sheriff, che ha battuto il Real Madrid al Bernabeu per 1-2 ed è volato in testa al girone.
La rosea ha studiato lo 0-0 di Shakhtar-Inter a Kiev. È un punto guadagnato o due persi per i nerazzurri? “Se sarà un ‘fiuuu’ oppure un ‘mannaggia’ grande come una casa l’Inter lo scoprirà solo leggendo la classifica finale del gruppo che ieri s’è complicata non poco”.
Gli ucraini hanno condotto una buona gara, ma è vero che le grandi occasioni di rete sono state quasi tutte dell’Inter “Cinque. E belle grosse. Traversa di Barella, Dzeko che spara al cielo da un metro, Lautaro che spreca, tiro da fuori di Correa e colpo di testa di De Vrij parati da Pyatov”, ha sottolineato la Gazzetta dello sport.
Si legge poi: “L’impressione è che se l’Inter avesse avuto più energie, invece di lasciare il controllo agli ucraini, sarebbe ripartita verso il goal. Ma tanti hanno tradito, cominciando da Dzeko. Era l’occasione per staccare lo Shakhtar e giocarsela con gli ‘sceriffi’ moldavi che hanno giocato uno scherzetto al Real: chissà fin dove possono arrivare, ma ora in troppi lottano per due posti”.
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