Il destino di Eriksen nel prossimo mercato sembra ormai scritto. I rapporti con l’allenatore appaiono orami logori, e la cessione dovrebbe essere la logica conseguenza. Ma prima di gennaio restano ancora quattro partite, e se è vero che la speranza è l’ultima a morire, chissà che Christian non possa avere un’ultima chance di rivalsa.
Le qualità tecniche del danese, non sono mai state messe in discussione. Ma gli è sempre stato rimproverato l’atteggiamento mostrato in campo. La mancanza di quella cattiveria agonistica tanto richiesta da Conte, che non ha mai permesso ad Eriksen di entrare nelle sue grazie.
È vero che nell’ultimo mese, non ha nemmeno mai avuto l’occasione di mostrare qualcosa di diverso. Ma è anche vero che in precedenza, le opportunità ci sono state, e sono finite tutte tristemente con un buco nell’acqua. Nella maledetta notte contro lo Shakhtar però, per la prima volta dallo scorso 31 ottobre, Eriksen è potuto rimanere in campo per più di 5 minuti. E se c’era bisogno di una risposta da parte sua, questa c’è stata, ed è stata buona.
Il danese è subentrato con tanta voglia di dimostrare, e probabilmente di mettere a tacere le tante voci maligne. Diventando di fatto il più attivo e pericoloso, nel disperato assalto finale. Insomma gli si chiedeva cattiveria, e lui l’ha messa appena ha potuto. Ora, prima che inizi il mercato di gennaio, all’Inter e ad Eriksen restano ancora quattro partite: Cagliari, Napoli, Spezia ed Hellas. E visto che i prossimi impegni saranno racchiusi nel giro di 11 giorni, e che senza Vidal a centrocampo le alternative sono poche. Per Eriksen potrebbe arrivare un’ultima clamorosa chance, per cambiare il destino della sua avventura interista?
Lascia un commento