Vidal, altro errore grossolano: il cileno persevera e Conte si spazientisce. Bonus finiti?

Vidal, altro errore grossolano: il cileno persevera e Conte si spazientisce. Bonus finiti?

Arturo Vidal è diventato ufficialmente un caso. Il cileno, tanto voluto da Conte già lo scorso anno, non riesce a far decollare la propria stagione. Ieri, contro il modesto Crotone, per lui una prestazione da 4 in pagella ed il secondo rigore plateale procurato da quando è a Milano. Conte, spazientito, decide di sostituirlo al 45′. Che costa non sta funzionando?

L’ex Barcellona appare al momento l’unico ingranaggio non ancora ben oleato della macchina contiana, la quale sembra aver finalmente preso forma dopo le 8 vittorie di fila in campionato (non accadeva dal 2009). La rinuncia al trequartista, il passaggio al 3-5-2 puro ed il conseguente doloroso sacrificio di un elemento di qualità come Christian Eriksen, ha riportato sul giusto binario la locomotiva nerazzurra. E’ forse anche per questo che gli intoppi come quelli in cui è incappato Vidal ieri tendono a farsi più evidenti, soprattutto se si è, come lui, recidivi.

L’intervento su Reca, che aveva già scaricato palla all’indietro, è fin troppo plateale per non essere giudicato punibile con il calcio di rigore. È un fallo inutile, in netto ritardo, che ricorda molto, nella dinamica, quello con cui lo stesso Vidal si rese protagonista nel match di andata contro il Borussia M in Champions League.

Perfino Conte inizia ad apparire spazientito dal modo con cui il cileno ha approcciato questa stagione. Il Vidal attuale è ancora troppo lontano, a 3 mesi dal via, da quel giocatore sul quale il tecnico leccese si aspettava di poter contare. Problema di condizione atletica? Sicuramente, ma non solo, verrebbe da dire..

Vero è anche che uno esperto come lui dovrebbe conoscere bene la giusta formula per guarire da questa specie di incantesimo. Se così fosse, è giunto il momento di dimostrarlo. Perché se perfino un suo estimatore come Conte inizia ad avere dubbi sulla sua tenuta.. figuriamoci una piazza esigente come quella interista, memore di un passato non proprio in sintonia.

Vidal, altro errore grossolano: il cileno persevera e Conte si spazientisce. Bonus finiti?

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