La moviola di Inter-Parma: VAR ancora assente, manca un rigore

Primo tempo tranquillo per il direttore di gara Pairetto. Al 23′ fallo duro di Hernani su Hakimi, automatico il giallo. Ammonito, nel finale, anche Conte troppo agitato a bordocampo.

Secondo tempo più movimentato per l’arbitro, fermo sulle sue decisioni anche se dubbie.

Al 60′ Gagliolo travolge Lautaro scatenando un contropiede per il Parma. Ci stava il fallo sulla trequarti.

Al 67′ episodio chiave. Cross dalla destra, Perisic sorprende Balogh mettendosi davanti al difensore. In piena area il croato sembra pronto per colpire a rete ma il difensore ducale lo ostacola. Caso simile a quello che ha coinvolto Lukaku in Champions contro lo Shakhtar. Stessa interpretazione arbitrale. Per il giudice di gara intervento regolare, per il VAR non è “chiaro errore”. Ci allineiamo al pensiero espresso in telecronaca da Compagnoni di SKY: c’erano gli estremi per il fischio. Purtroppo il VAR in questi casi difficilmente può intervenire se l’arbitro è sicuro di cosa ha visto. Nell’occasione viene ammonito per proteste Ranocchia che, da vicecapitano, si avvicina per chiedere spiegazioni. Ne avrebbe tutto il diritto essendo Handanovic impossibilitato ad arrivare dall’altra parte del campo. Forse il difensore interista esagera con le parole.

La partita scorre poi senza grandi intoppi fino al 90′. Giusti i 4 minuti di recupero. Nei minuti finali regolare la posizione di Perisic sul pareggio interista. Niente di irregolare così come negli altri goal del match.

Pairetto arbitra con fermezza mantenendo un metro arbitrale chiaro. Il rigore non fischiato macchia però indelebilmente la sua prestazione.