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Cade l’Inter nel derby, Ibra comanda a 40 anni: quanto ancora si deve crescere

17 Ottobre 2020
Cade l’Inter nel derby, Ibra comanda a 40 anni: quanto ancora si deve crescere

Derby amaro per l’Inter, i nerazzurri tornano a perdere la stracittadina in Serie A dopo 4 anni e mezzo dall’ultima volta. Fatale per la squadra di Antonio Conte un approccio sbagliato alla partita.

Parte meglio l’Inter con la discesa di Hakimi al secondo minuto, ma il cross del marocchino non trova nè Lukaku nè Lautaro al centro dell’area. Con il passare dei minuti cresce però il Milan, al 13′ Mariani concede un calcio di rigore ai rossoneri per fallo di Kolarov su Ibrahimovic. Lo svedese va dal dischetto, Handanovic para ma sulla respinta ancora il numero 11 insacca per il vantaggio ospite. L’Inter sembra frastornata, la catena di sinistra non funziona e al 16′ il Milan raddoppia ancora con Ibrahimovic servito da Rafael Leao. Ancora una volta Kolarov sbaglia la diagonale lasciando campo libero allo svedese. L’Inter sembra al tappeto ma nel momento più buio imbastisce un accenno di reazione che porta al pareggio di Lukaku al 29′ su assist di Perisic. A questo punto l’inerzia della gara cambia in favore dei nerazzurri che hanno più volte la chance del 2-2. La prima occasione è per Lautaro Martinez che di testa scavalca Donnarumma ma Kjaer salva sulla linea. Ancora l’Inter si rende pericolosa con la combinazione Lukaku-Barella ma il tiro del classe’97 è troppo centrale e non crea problemi al numero 99 rossonero. L’ultima occasione del primo tempo è per Lukaku che gira di testa su calcio d’angolo ma non trova la porta per pochi centimetri. Si va così al riposo con i rossoneri in vantaggio per 2 a 1.

Il secondo tempo si apre con l’Inter alla ricerca del pari, ma è il Milan ad avere la prima occasione con Leao che al 61′ lascia partire un destro dal limite che lambisce il palo alla destra di Handanovic. Al 62′ clamorosa occasione per Hakimi che raccoglie un suggerimento di Vidal ma manda a lato di testa da posizione favorevolissima. Al 65′ tiro di Barella deviato da Kjaer in angolo. Conte a questo punto si gioca la carta Eriksen al posto di Brozovic arretrando Barella accanto a Vidal. L’Inter continua a spingere e al 72′ Lautaro di testa non riesce a schiacciare bene il pallone mandando a lato. Il Milan un minuto dopo si divora il 3-1 con Krunic che manda alto davanti ad Handanovic. AL 73′ concesso un calcio di rigore all’Inter per fallo di Donnarumma in uscita su Lukaku, rigore annullato dopo un consulto al VAR per fuorigioco dello stesso belga. La partita a questo punto cala vistosamente di ritmo con le squadre molto stanche e lunghe. L’Inter prova il forcing nel finale ma senza grandi risultati. Al minuto 85 Barella suggerisce per il taglio di Lukaku, il passaggio però è leggermente lungo e la palla arriva in braccio a Donnarumma. Al 90′ è Perisic ad avere una buona occasione su assist del neo entrato Sanchez ma il suo colpo di testa finisce alto. Al 93′ Lukaku ha la palla del 2-2 ma Theo Hernandez è bravissimo a chiudere lo specchio e la palla finisce fuori. Non c’è più tempo e dopo 96 minuti Mariani fischia la fine decretando la vittoria del Milan che si consolida il primato e va a +5 sull’Inter.

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