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Come arriva l’Hellas Verona al match di domani?

22 Dicembre 2020
Come arriva l’Hellas Verona al match di domani?

L’Hellas Verona, come sottolineato da Conte durante la conferenza stampa odierna, è sicuramente una delle squadre rivelazione di questa Serie A. Ivan Juric, alla guida degli scaligeri dal 2018, sta dimostrando di essere molto bravo ad ottimizzare il capitale umano a sua disposizione.

Proprio grazie al lavoro del tecnico croato l’Hellas sta riuscendo a confermare gli ottimi risultati della scorsa stagione, nonostante la società abbia venduto molti protagonisti del nono posto della scorsa stagione come Kumbulla, Rrahmani e Amrabat. Le sorprese in positivo di questo inizio di stagione sono state Zaccagni, l’ex nerazzuro Dimarco e Tameze, centrocampista in prestito dall’Atalanta. Gioventù mischiata ad esperienza, come quella del regista di centrocampo Miguel Veloso e del portiere Silvestri, accostato anche all’Inter per il dopo Handanovic.

Ciò che balza all’occhio dei risultati dell’Hellas fino ad ora, in campionato, è l’imbattibilità contro le big. I gialloblu hanno collezionato due vittorie contro Atalanta e Lazio mentre contro Juventus e Milan sono arrivati due pareggi in trasferta. (dopo essere andati entrambe le volte in vantaggio). Una squadra costruita ad immagine e somiglianza del suo allenatore, determinata per tutti i 90 minuti e molto attenta sul piano tattico, con un 3-4-2-1 camaleontico che si adatta facilmente all’avversario. Esempio di questo è lo schieramento di Tameze come “falso nove” nella partita contro la Lazio per bloccare la costruzione del gioco dal basso di Acerbi.

L’Hellas nelle ultime partite ha raccolto risultati abbastanza contraddittori tra loro. Guardando gli ultimi 5 match di campionato, sono arrivate due vittorie (a Bergamo e nella Roma biancoceleste), due pareggi (in casa col Cagliari e a Firenze sabato scorso) e una sconfitta casalinga inaspettata contro la Sampdoria. Una squadra che specialmente negli ultimi match ha dimostrato di essere a corto di energie. Questo perchè la struttura della rosa soffre il fatto di dover giocare ogni tre giorni. In più si sono aggiunti gli infortuni che hanno falcidiato il reparto offensivo e ristretto ulteriormente il campo di scelta per Juric.

Nonostante questo calo fisico, l’Inter dovrà stare attenti perchè domani l’Hellas giocherà sicuramente col coltello tra i denti per raggiungere un altro risultato positivo contro una big del campionato, dopo averle fermate praticamente tutte fino ad ora. Gli uomini di Conte dovranno produrre molto di più, al livello di gioco, rispetto a domenica se vorranno uscire dal “Bentegodi” con il bottino pieno.

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