Conte e Gattuso; carisma allo stato puro

Antonio Conte e Ringhio Gattuso, la sfida nella sfida tra Inter e Napoli. Il campo ha decretato la vittoria nerazzurra, ora a -1 dal capolista Milan. Ancora un passo falso per i partenopei. Match intenso, meglio giocato ad occasioni dal Napoli, ma vinto da squadra solida dall’Inter. Sulle due panchine due degli allenatori più carismatici del nostro campionato. Conte e Gattuso; carisma allo stato puro.

La 12^ giornata di Serie A ha sancito l’Inter come vera e prima alternativa al Milan di Stefano Pioli. La settimana nera di Champions, con conseguenti critiche è ormai un lontano ricordo, scacciato dalle vittorie al Cagliari e di ieri sera al Napoli. Il personaggio maggiormente colpito dalle critiche post Europa era stato indubbiamente Antonio Conte. Comandante in armi del plotone nerazzurro, miseramente sconfitto sul suolo europeo. In madre patria però l’Inter viaggia spedita ad una sola lunghezza dal diavolo in vetta. Chi ha deposto le armi ieri sera in favore dei nerazzurri è stato il Napoli, di un altro comandante dalla tempra e modus carismatici: Ringhio Gattuso. Conte e Gattuso; carisma allo stato puro.

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Indubbiamente chi fa maggiormente puntare gli occhi su di se, è chi spesso e volentieri dimostra molta esuberanza, carisma e tempra. Che sia in panchina durante la partita o in conferenza o intervista, due come Conte e Gattuso non sono mai passati inosservati.

Modi di lavorare e di porsi fatti dal carisma puro, sempre in ebollizione, mai seduti, mai calmi e pacati. Due allenatori che vivono la gara come fossero in campo a lottare loro su ogni pallone. Non che in conferenza stampa o interviste cambi di molto la solfa. Certo non cammineranno e sbraiteranno come sul rettangolo verde, ma di certo la calma e tranquillità sono caratteristiche lontane, anche davanti alle telecamere ed alle domande dei giornalisti.

Mai nella loro carriera Antonio e Gennaro furono differenti da come sono ora. Antonio Conte, fin dagli anni da calciatore, mostrava grinta da vendere. Ma il personaggio sempre in ebollizione in panchina è nato e maturato dalla sua prima esperienza da allenatore. Ai tempi del Bari, ancora poco conosciuto, già paventava questo suo temperamento carismatico.

Sarà ovviamente negli anni bianconeri a mostrare il meglio di se. Mai banale, sempre ad urlare e dare indicazioni ai suoi giocatori come a pilotarli e non lasciarli mai soli. Esultanze plateali, idem per le proteste.

Anche con la Nazionale, basti vedere il video specificatamente su di lui dell’avventura azzurra agli Europei, Antonio Conte non cambia. Avvolge ancora di più il tifoso, si vede tutta la sua passione fuoriuscire come un fiume in piena.

In questi due anni all’Inter, qualcuno aveva fatto notare al mister salentino un ingrigirsi della sua esuberante tempra da condottiero e guerriero. A mettere a confronto il Conte del passato, effettivamente questa critica può risultare vera, ma se si pensa all’ambiente ed alla missione che lo stesso Antonio ha non ci si stupisce. Antonio Conte è lo stesso di sempre. Urla, grida, protesta, esulta con veemenza, macina kilometri nell’area tecnica, risponde di tutto tono alle domande.

Modus operandi molto simile ad Antonio Conte ce l’ha Gennaro Gattuso. Non bisogna ricordare a nessuno che giocatore fosse in campo. Basti prendere il Gattuso calciatore e spostarlo in panchina. Mettetegli un jeans al posto dei pantaloncini, metteteci che non può più fare interventi in scivolata ed avrete il Ringhio Gattuso versione panchina.

Da quando ha intrapreso l’avventura dal allenatore, passando per Pisa, Palermo e Milan, fino ad oggi, Rino è stato lo stesso. Nudo, crudo, esplosivo. Colorito nelle uscite davanti alle telecamere, burbero com’era da giocatore, semplice e vero.

In Serie A si può facilmente dire che i due allenatori più esplosivi e carismatici sono sicuramente loro due. Inutile anche dire quanto ci piaccia vedere due allenatori così veementi ed appassionati. Il calcio è passione, esultare, urlare, saltare, farsi travolgere dalle emozioni, e Antonio e Rino ne sono i perfetti interpreti.

Conte e Gattuso; carisma allo stato puro