Inter, tabù girone da sfatare

La sfida di stasera in programma a Kiev si preannuncia come un crocevia fondamentale per il cammino europeo dei nerazzurri.

Dopo la clamorosa vittoria ottenuta sul campo del Real, gli ucraini guidano il girone a quota tre punti. Una sfida non facile, che già da molti in casa Shaktar è stata idealmente allontanata da uno scomodo paragone con la debacle in semifinale di Europa League, terminata col roboante 5-0 per l’Inter.

Sarà un altro Shaktar, ma sicuramente servirà un’altra Inter rispetto a quella della prima uscita stagionale europea. Per decretare le sorti del gruppo B è ancora presto, ma l’Inter è chiamata a sovvertire una tradizione recente piuttosto negativa.

Dal ritorno in Champions nel 2018 i nerazzurri hanno collezionato due eliminazioni al primo turno della competizione, entrambe rimediate attraverso un beffardo terzo posto. L’Inter non riesce ad entrare tra le prime sedici d’Europa dal 2012, quando venne estromessa dalla competizione per mano del Marsiglia.

La Champions è un tabù anche per Antonio Conte, che da allenatore non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale (raggiunti una sola volta, sulla panchina della Juventus nel 2013).

Per invertire la tendenza sarà fondamentale lo snodo di Kiev.