Gds- Bergomi: “Inter il derby si vince così…”

Quella tra Beppe Bergomi e l’Inter, è una storia d’amore durata la bellezza di 20 anni. L’ex capitano è uno che di derby ne ha vissuti tanti, allora chi meglio di lui poteva spiegare il segreto portare a casa la vittoria. “Lo vinci nel momento esatto in cui rifiuti di perderlo. Ne ho giocati tantissimi e mai ho dato meno del 110%”.

Ecco l’intervista completa rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Come si prepara un derby con un solo allenamento?

“È importante avere i nazionali al meglio, poi nel poco tempo a disposizione si preparano bene i dettagli. Tanto i punti deboli e di forza dell’avversario si conoscono già. È logico pensare che i problemi dell’ultima settimana incideranno. L’Inter avrà assenze importanti in difesa, reparto che ha già mostrato delle lacune. Poi ha perso anche Godin che garantiva esperienza. Ora la solidità di De Vrij diventa fondamentale. Poi Conte sarà bravissimo a caricare la squadra sfruttando questa situazione di emergenza”.

Chi in campo tra Eriksen e Brozovic?

“Brozovic sembrava destinato ad andare via, però una volta che lo hai tenuto (soprattutto se giochi con un centrocampo a tre) Marcelo deve giocare sempre. Davanti alla difesa resta il più bravo nella doppia fase. Però dve migliorare nella gestione delle piccole cose e nei messaggi non verbali, tipo quando allarga le braccia. Eriksen invece non lo conosco. Non so se vada stimolato o coccolato. In Premier c’era meno tattica ed emergeva la sua qualità, qui deve ancora adattarsi. Chi invece a tutta fascia? Darmian è più conservativo mentre Perisic più offensivo. Ci vuole coraggio ma Antonio lo ha”.

La davanti invece solo certezze…

“Lukaku e Lautaro hanno definitivamente dimostrato di essere giocatori straordinari e determinanti. Il toro è cresciuto tantissimo e ogni gara aggiunge qualcosa, però in un derby la fisicità di Lukaku potrà fare la differenza”.