Suning-Inter si intromette il governo: Zhang ha un veto dalla Cina, ma spunta la clausola

Spunta una clausola: tutti gli aggiornamenti che riguardano la società neroazzurra.

Continuano a susseguirsi le voci, riguardanti gli aggiornamenti societari nerrzzurri. Nelle ultime ore sembra sia spuntata una nuova clausola che scatterebbe a fine marzo nel aso in cui Zahng non dovesse riuscire a rispettare gli acordi presi in precedenza. Infatti, come riporta Il Giorno, Suning avrebbe ricevuto dal governo cinese, il veto assoluto di far transitare denaro dalla Cina all’ Italia e viceversa. La famiglia Zahng quindi, che si era inizialmente rivolta ad istituti di credito Italiani, sta adesso discutendo con fondi internazionali. Al momento il colosso cinese, sta cercando di ottenere liquidità immediata, ma con un tasso di interessi che non superi il 10%.

Ricordiamo che l’Inter ha circa 400 milioni di debiti, di cui 375 in scadenza nel 2022. Marzo 2021 rappresnta il termine ultimo per il pagmamento degli interessi sulle concessioni, e nel caso in cui non dovesse essere risprettato, potrebbe scattare la clausola riguardante la società Goldman Sachs. Quest’ultima subentrerebbe appunto, in caso di mancato pagamento dei bond. La situazione in cui versa il club, potrebbe quindi constringere Suning a dare ulterori garanzie, slegate dalla  squadra nerazzurra.

Non c’è quindi pace per l’Inter, che, dopo la cocente eliminazione in Coppa Italia e la lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli, vive un periodo sempre pù complicato.