Nainggolan ritrova il Cagliari – Cosa aspettarsi dal belga?

Dopo la disfatta in Champions League, per l’Inter è il momento di rialzare la testa. Non sono più ammessi passi falsi, o si inizia ad ingranare sul serio in Campionato oppure la strada sarà davvero duro fino al termine della stagione. Domani sarà una partita speciale per Radja Nainggolan, che alla Sardegna Arena ritroverà il Cagliari. Nonostante non sarà della partita, il belga è al centro di un intreccio di mercato davvero complicato. C’è la possibilità che al ritorno lo si veda in campo con la maglia avversaria?

Domani alla Sardegna Arena Nainggolan non sarà in campo per via di un problema al polpaccio che lo sta fermando nelle ultime partite. In verità, anche senza il problema fisico, il Ninja con tutta probabilità non avrebbe visto il campo lo stesso. L’ostracismo di Antonio Conte per il belga è cosa più che nota fin dal suo arrivo in panchina l’estate scorsa, quando senza pensarci troppo aveva individuato proprio nel belga, oltre che in Icardi e in Perisic, i giocatori da epurare in modo da garantire armonia nello spogliatoio.

Più di un anno è passato, e la situazione non sembra essere cambiata di una virgola. Il tecnico salentino non vede Nainggolan titolare, e i problemi fisici del centrocampista non hanno di certo aiutato il percorso di inserimento. Dunque cosa fare?

La questione è abbastanza chiara da un bel po’. La soluzione giusta per tutti sarebbe la vendita del giocatore. Il problema principale è che l’Inter, data una situazione economica più che precaria, non può permettersi di svenderlo. Deve dunque trovare una club disposto a pagare l’intero importo del cartellino oltre al completo ingaggio del giocatore, il quale ammonta a circa 3 milioni di euro netti.

Ma nella mente del belga ex Roma c’è da tempo soltanto una squadra: il Cagliari. Lo stesso Cagliari dove ha mosso i primi passi nel nostro campionato prima di affermarsi come giocatore totale a Roma. Lo stesso Cagliari nel quale ha militato la scorsa stagione, tornando a far vedere ciò di cui è veramente capace. Perchè a 32 anni (è un classe 1988), Radja è tutt’altro che finito.

Il punto ora è come fare? Il Cagliari non può permettersi di accollarsi una spesa simile, e l’Inter non può permettersi di averlo a bilancio ancora per un anno e mezzo.

Lo stesso direttore sportivo del Cagliari Pierluigi Carta parlava così della situazione Nainggolan a inizio dicembre: “Chiaro che Radja un giocatore che non scopro, ad ottobre non c’erano le condizioni per poter ripetere questo matrimonio, il Cagliari deve esistere oggi e fra 10 anni, il bilancio è importante, il presidente ci ha provato fortemente ma è giusto che sia andata così. Per gennaio ad oggi non ci sono le condizioni ma manca un mese, se mai ci dovessero essere noi saremmo i più felici del mondo perché sappiamo cosa può dare Radja alla squadra e alla città come entusiasmo e sotto l’aspetto tecnico tattico e di esperienza, è un giocatore che vorrebbero tutti. Niente voli, poi a gennaio vediamo”. 

La frase non poteva essere più chiara di così. Il Cagliari deve sopravvivere ancora per molti anni, e un club del genere non può fare follie per un singolo giocatore.

Dunque cosa succederà? Le ipotesi sono tre. 

Prima ipotesi. Nainggolan rientra magicamente nel progetto Inter e nelle grazie di Conte, inizia a giocare con regolarità e diventa imprescindibile. Possibilità che accada? 5%.

Seconda ipotesi. Qualche club facoltoso (magari di Premier League) che possa permettersi cartellino e stipendio si interessa al belga. Nainggolan è stregato dal progetto e si trasferisce Oltremanica. possibilità che accada? Allo stato attuale delle cose 5%.

Terza ipotesi. Il Cagliari si rifà sotto a gennaio, l’Inter abbassa un po le pretese e Nainggolan si riduce lo stipendio e finalmente torna a Cagliari tra la sua gente. Possibilità che accada? 40%.

Ma la cosa più probabile che può succedere è che non si trovi la quadra neanche durante questa finestra di mercato, e che tutto il discorso sia rimandato all’estate 2021. Probabilità che accada? 50%.