Lukaku, il gigante buono innamorato dell’Inter

Le parole di Romelu Lukaku al Festival dello Sport hanno sicuramente fatto piacere a tutti i tifosi interisti. Parole arrivate durante la presentazione del libro scritto da Luigi Garlando intitolato “Il gigante buono”. Libro che parla proprio della vita del belga. Per chi non le avesse lette, ecco le sue dichiarazioni: “Io e Conte siamo molto simili. Entrambi odiamo perdere e vogliamo vincere sempre. Dopo la finale di Europa League ero distrutto e non sono andato a ritirare la medaglia, non mi importava. Qui in Italia sto veramente bene, all’Inter c’è un gruppo molto unito e nessuno rimane mai da solo. Se avessi saputo che mi fossi trovato così bene sarei venuto prima a giocare in Italia”.

L’ultimo passaggio di ciò che ha detto Romelu è fondamentale, perchè va a dimostrare come finalmente lo spogliatoio dell’Inter sia unito e come tutti remino dalla stessa parte. Questo è un elemento fondamentale per ambire alla vittoria, visto che in passato molte volte l’Inter non è arrivata prima al traguardo per profonde divisioni interne. La più recente quella di due stagioni fa che ha rischiato di compromettere la qualificazione in Champions League. Lukaku è uno dei simboli di questa unità, sempre pronto ad aiutare i compagni e primo a sottolineare i loro meriti. Perchè in una squadra vincente, un campione deve fare la differenza sia dentro che fuori dal campo.