Una bella vittoria in rimonta per la squadra di Antonio Conte, che alla Sardegna Arena vince 3-1. Cagliari-Inter è stata arbitrata da Fabrizio Pasqua, assistito da Bindoni e Raspollini con quarto uomo Marinelli. In sala Var Daniele Doveri, assistito da Giallatini. Nel complesso l’arbitro della sezione di Tivoli se la cava bene, non dovendo compiere interventi degni di nota.
Una gara senza polemiche ne decisioni dubbie è una cosa rara, da festeggiare nel campionato italiano. In questa occasione il direttore di gara Fabrizio Pasqua non commette errori giganteschi, ma qualche decisioni su un paio di falli vanno riviste.
Al 10′ minuto del primo tempo c’è un cartellino giallo per Faragò, che interviene troppo energicamente su Perisic in azione di ripartenza. Il difensore sardo non aveva la minima possibilità di raggiungere il pallone, e dunque la sanzione è corretta.
Al 33′ minuto manca un cartellino giallo su Rog, che entra molto duramente su Nicolò Barella. L’arbitro però lascia correre, ma il giallo ci poteva stare tutto.
Nel secondo tempo invece il direttore di gara ferma Sottil in contropiede per un fallo su Hakimi. La sensazione dall’esterno è che l’attaccante non avesse commesso nessun fallo, e dunque il Cagliari recrimina giustamente su un’azione che poteva diventare davvero interessante.
Le altre due ammonizioni sono per Darmian e Pavoletti.
In generale, Cagliari-Inter è stata una partita corretta e fisica, in cui le squadre si sono affrontate col giusto agonismo ma senza cattiveria. Ci piace.
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