Inter – Contro Napoli, Spezia ed Hellas per passare un sereno Natale

I nerazzurri sono in una fase molto delicata di questa prima parte di stagione. Forse, per come si sono messe le cose, anche più importante delle sfide di Champions League. Perchè con solo il Campionato rimasto come vero e proprio obiettivo (la Coppa Italia non è una priorità, nonostante sia sempre un trofeo ambito) si è quasi obbligati a far bene (non ce ne voglia Conte). Da qui a Natale, l’Inter affronterà il Napoli (domani, in casa), lo Spezia (il 20, in casa) ed Hellas (il 23, in trasferta). Una buona fetta di ambizioni passera da queste 3 partite.

L’inter viene da 4 vittorie consecutive ed un pareggio nelle ultime 5 di campionato. Un ruolino di marcia che le ha permesso di tornare prepotentemente in corsa per la vittoria finale. Anche se le chiacchiere da bar dicono questo, unito a qualche domanda dei giornalisti in conferenza stampa francamente più che imbarazzante per livello e pertinenza, la questione non è questa ora.

Nessuno, a questo punto della stagione, è veramente favorito per lo scudetto. Mancano troppe partite, troppe variabili, troppi mesi. L’unica cosa che si può dire è che si è in corsa e, nel caso dell’Inter, in questo momento essere in corsa è l’unica cosa che conta.

Perchè dopo essere stata subissata di critiche, ed essere stata strapazzata in Europa, quello che serve è, prima di tutto, autostima. E l’autostima deriva dalle vittorie e dalle belle prestazioni. Belle prestazioni che dovranno essere davvero sudate.

La prima è il Napoli, domani sera in casa a San Siro. In questa stagione il problema di Antonio Conte sono stati gli scontri diretti con le Big. Paradossalmente, quando ha più campo a disposizione l’Inter gioca peggio, e questo è una cosa davvero particolare perché, di solito, le Big giocano peggio con le squadre che si chiudono di più, non il contrario.

Poi viene lo Spezia a caccia di punti, sempre a San Siro. La squadra ligure, guidata da Vincenzo Italiano, si trova attualmente 16esima in classifica con 10 punti, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi. Questa è la prima volta per gli spezzini in Serie A, e a San Siro ci terranno sicuramente a fare bene. Tanto di più quando si trovano in una buona posizione di classifica, fuori dalla zona retrocessione.

Poi il 23 arriva la rivelazione Verona, guidata da Ivan Juric. L’allievo di Gasperini è già al secondo anno alla guida dell’Hellas Verona, e anche se in estate hanno salutato alcuni giocatori chiave (Kumbulla e Amrabat), il livello delle prestazioni è davvero ottimo grazie ad alcuni giocatori che stanno facendo strada (Zaccagni è l’esempio perfetto del giocatore non top ma decisivo in un contesto sereno, la stessa cosa che succede a Bergamo).

Questo trittico di partite, se condotte con successo, permetterà all’Inter di godersi un Natale tutto sommato sereno. Passate le critiche della Champion League, continuare a fare bene in Campionato è l’unico modo per mantenere alto morale e classifica.

L’Inter con Napoli, Spezia ed Hellas deciderà che Natale passare: sereno e in fiducia oppure ancora nella bufera?