La squadra di Antonio Conte si gode la vetta della classifica con un rassicurante +6 sul Milan. Il vantaggio però non è da sprecare, quindi vietato rilassarsi perchè non c’è campionato più imprevedibile di questo. Ma l’allenatore nerazzurro è il primo che pretende che i suoi giocatori rimangano sul pezzo. Emblematica è stata l’esultanza di ieri sera con Hakimi sul finire del match: Conte ha letteralmente bloccato il viso di Hakimi e con un gesto forte, si è complimentato con il suo giocatore occhi negli occhi.
Questo vantaggio non nasce per caso ma dalla volontà di ottenere sempre il massimo. La squadra è unita, fissa all’obiettivo. L’ambiente è compatto e tutti vanno nella stessa direzione. Non prevale l’ “io” ma il “noi”, concetto ribadito più e più volte dall’allenatore salentino.
Tutti si sentono parte del progetto anche quelli che sembravano esserne fuori. I numeri nelle ultime 8 sono dalla parte di Conte. Sono stati solo 2 i gol subiti e ben 7 le vittorie, ad eccezione dell’inciampo di Udine. Le due partite che hanno evidenziato le potenzialità di questa squadra sono state quelle contro la Lazio e il Milan. Se il Milan aveva steccato a Spezia, la squadra nerazzurra ha imposto la sua forza contro la Lazio con un 3-1 straordinario che è valso il sorpasso ai rossoneri.
Il Derby vinto 3-0, ha dato dimostrazione che l’Inter è superiore al Milan dal punto di vista della rosa e della cattiveria agonistica. L e ultime due sfide di campionato sono state la logica conseguenza che la squadra sta bene fisicamente e soprattutto mentalmente. I 6 punti in più in classifica sono rassicuranti ma bisogna andare avanti così, continuando a condurre il treno Scudetto da prima della classe.
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