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Inter, Conte ha trovato la formazione tipo ma a centrocampo ci sono ancora luci e ombre

4 Gennaio 2021
Inter, Conte ha trovato la formazione tipo ma a centrocampo ci sono ancora luci e ombre

La sfida contro il Crotone disputata ieri a ora di pranzo a San Siro, ha sancito un perentorio 6-2 per i colori nerazzurri. Occhio però a non farsi troppo ingannare dal risultato finale. Si è vista infatti un’Inter a due facce: impaurita e ingenua nel primo tempo, cinica e devastante nel secondo. Il 3-5-2 di Conte rimane comunque lo schema di gioco che dà più garanzie e che ha portato a suonare l’ottava sinfonia in campionato ma ci sono sia luci che ombre, soprattutto nella zona nevralgica del campo.

Partendo dal primo tempo, l’approccio alla gara non è stato dei più esaltanti. Grave l’amnesia sul primo gol subito, da parte di tutta la difesa, Handanovic compreso. Il primo quarto d’ora di partita è stato tutto di marca calabrese poi la “Lula” ha siglato il gol del pareggio.

In un centrocampo statico e poco incisivo nel primo tempo, l’unico davvero vivace è stato Barella, autore per altro dell’assist a Lautaro per il gol del 2 a 1 interista con un bel inserimento. Brozovic invece era troppo fermo e non riusciva a ricevere palloni adeguati, correndo spesso a vuoto.

La nota più negativa è da attribuire senza dubbio all’uomo voluto fortemente da Conte: Arturo Vidal. Preso dal Barcellona per dare esperienza e “garra” alla squadra, ha disputato una partita pessima. Mai nel vivo del gioco e spesso falloso, il cileno ha inguaiato l’Inter commettendo un netto fallo da rigore che è stato trasformato dalla squadra di Stroppa per il momentaneo 2-2 . Vidal spesso nervoso, è stato redarguito da Conte stesso con toni piuttosto accesi e poi è stato giustamente tolto a fine primo tempo.

Con l’uscita di Vidal e l’entrata in campo di Sensi, nel secondo tempo si è vista tutta un’altra squadra. I movimenti dentro al campo e tra le linee dell’ex Sassuolo hanno messo in difficoltà la difesa calabrese e anche Brozovic è sembrato più pimpante e nel vivo dell’azione. Barella già positivo nel primo tempo ha alzato ancora di più il livello della sua prestazione e insieme a Brozovic ha confezionato il gol del 3-2 di Lautaro. La squadra nerazzurra ha poi dilagato con il gol del solito Lukaku, il terzo goal di giornata del “Toro” e il sigillo finale di Hakimi.

Conte ha conquistato così l’ottava vittoria consecutiva in campionato, segno di una squadra viva e cinica ma che non riesce ancora a stare concentrata per tutto l’arco del match.  L’entrata in campo di Sensi ha dato però quella qualità e incisività in più alla squadra che è sembrata più tranquilla e consapevole dei propri mezzi.

Pare proprio che quando entra Sensi si accenda la luce nel centrocampo nerazzurro ma l’ex Sassuolo non ha ancora i 90′ nelle gambe. Con un Vidal sottotono e in ombra , il terzetto titolare del collaudato 3-5-2 anti-Samp potrebbe essere Barella-Brozovic-Gagliardini ?

 

 

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