L’Inter si gode il +4 sul Milan e si appresta ad affrontare il Genoa, sfida da non sottovalutare, dal momento che la squadra di Ballardini sta vivendo un buon momento di forma. Le note liete per Conte arrivano da centrocampo, reparto in cui a prevalere in queste ultime uscite, è stata la qualità.
L’allenatore dell’Inter può contare su una batteria di centrocampisti di tutto rispetto. Barella unisce qualità e quantità alla manovra correndo spesso per due e facendo grande densità nel centro del campo. Brozovic nel ruolo di regista ha trovato finalmente la sua dimensione. Il croato arricchisce le sue partite non solo con la qualità tra i piedi ma anche con le capacità di inserimento in area di rigore. Con Eriksen in campo, sembra giocare più tranquillo e sciolto: un vero e proprio equilibratore di gioco. E poi c’è Eriksen che da esubero di lusso è diventata l’arma in più per Conte. Sempre più a suo agio in fase difensiva, il danese quando deve impostare, conosce i tempi di gioco, capisce il momento esatto in cui dare il pallone, si prende la responsabilità di tentare il dribbling per poi calciare in porta. Il fantasista, ora mezz’ala sinistra, permette di avere una manovra fluida e veloce.
E passiamo alle ali: Perisic e Hakimi. Se Hakimi unisce potenza e tecnica alle sue giocate, tale da risultare un giocatore quasi insostituibile, Perisic si è rimesso in gioco con pazienza e riuscendo a capire i dettami dell’allenatore sta fornendo prestazioni davvero di alto rango. Unisce fisicità a una tecnica di nuovo ritrovata. Bravo negli inserimenti è un continuo pericolo in zona cross e in zona goal.
Centrocampo di tutto rispetto quindi per puntare allo Scudetto e tingere di nuovo Milano di nerazzurro.
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