Missione compiuta per il Milan. I rossoneri, orfani del loro leader Zlatan Ibrahimovic, soffrono più del dovuto ma riescono ad avere ragione di un Bodo/Glimt mai domo.
Proprio i norvegesi erano passati in vantaggio al 15′ con l’attaccante Junker. A quel punto è salito in cattedra Calhanoglu, che si è caricato la squadra sulle spalle mettendo a segno una doppietta intervallata dall’assist per il 2 a 1 firmato da Lorenzo Colombo. Il classe 2002 è il marcatore più giovane del Milan dal 2012, quando Niang aveva segnato il suo primo goal in maglia rossonera contro la Reggina. Gli scandinavi non si sono scoraggiati e hanno accorciato le distanze al 55′ grazie all’esterno d’attacco Hauge. Il Milan ha accusato il colpo e nel finale il Bodo ha avuto varie occasioni per portare la partita ai supplementari, fallendole però tutte. Così al 90′ il Milan ha tirato un sospiro di sollievo qualificandosi per i palyoff. Playoff nei quali i rossoneri dovranno fare ancora a meno di Ibra, anche se con un Calhanoglu così l’ostacolo Rio Ave (vittorioso sul Besiktas ai rigori) non dovrebbe essere insormontabile.
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