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Hazard, l’ “Erisken” di Spagna

25 Novembre 2020
Hazard, l’ “Erisken” di Spagna

Nella rosa del Real Madrid troviamo un giocatore che ricorda la situazione di Eriksen all’Inter. Si tratta di Eden Hazard, attaccante belga sbarcato in Spagna a giugno del 2019.

Parliamo di un  giocatore di indubbio valore, una seconda punta dinamica e tecnica che all’occorrenza può svolgere anche il ruolo di esterno.

Esordì nel Lilla a soli 17 anni, nel 2008, per poi passare cinque anni dopo al Chelsea, dove mostrerà al mondo le proprie doti. Colleziona 243 presenze con i Blues, accompagnate da ben 85 reti e soprattutto dalla bellezza di sei trofei: due Premier League, una FA Cup, una Coppa di Lega e due Europa League.

Costituisce un punto di riferimento della propria nazionale, di cui ne è il capitano: 106 presenze e 32 reti, ma soprattutto uno storico terzo posto ottenuto ai Mondiali di Russia 2018.

L’ultima partita giocata con i Diavoli Rossi, tuttavia, risale al novembre 2019. Tra infortuni e Coronavirus, Hazard è stato costretto a rinunciare alle ultime partite con il Belgio.

L’elemento che accomuna il belga, classe ’91, con il nerazzurro Christian Eriksen, è il fatto che il Real Madrid, per averlo tra le proprie fila, abbia dovuto sborsare una cifra esorbitante, intorno ai 100 milioni (quella del danese si aggira intorno ai 27 milioni, più uno stipendio di 7,5 milioni a stagione), e che, attualmente non si sta rivelando all’altezza delle proprie aspettative.

Da quando veste la “camiseta blanca” è apparso solo in 18 partite, segnando 2 reti.  La sua esperienza in Spagna è stata caratterizzata, sin dall’anno scorso, da una serie di infortuni che sembra non dargli tregua, e soprattutto non pare che si sia fermata: nella stagione attuale è sceso in campo solamente in tre occasioni. Come se non bastasse, è risultato positivo al Covid.

Il talento belga, dunque, non è ancora riuscito ad esprimersi a Madrid al massimo delle proprie possibilità, ed è proprio questo l’elemento che lo accumuna ad Erisken; ma a differenza del danese, gli infortuni ne costituiscono il motivo principale.

Il giocatore nerazzurro, che sta ben figurando con la Danimarca, ha avuto molte occasioni per mettersi in luce, ma non è riuscito a sfruttarle al meglio. Per questo, si parla di una cessione già a gennaio.

Stasera Hazard dovrebbe partire titolare, e una partita di Champions League contro l’Inter a San Siro potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi e porre fine a questo brutto periodo.

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