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Tra le note negative della trasferta di Udine, ci finisce anche la prestazione di Achraf Hakimi. Il marocchino dopo una lunga striscia di partite giocate su livelli stratosferici, ha avuto un passaggio a vuoto. Così come il resto della squadra.
L’ex Dortmund negli ultimi due mesi abbondanti, aveva abituato a prestazioni eccellenti, ripetute e costanti. Forse anche per questo, il passaggio a vuoto della Dacia Arena, sembra ancor più evidente.
La prestazione di Hakimi ad Udine:
Soprattutto a mancare è stata la precisione nell’ultimo passaggio. Se non proprio la scelta della giocata da fare. È capitato più di una volta infatti, di vedere Hakimi indeciso sul da farsi con la palla tra i piedi. Indecisione che comportava sempre la perdita di un tempo di gioco, un tocco di troppo, e la conseguente perdita del possesso. E quindi di un occasione.
Una giornata buia, non può certo cambiare il giudizio su una stagione fin qui eccellente. Ma la speranza interista, è di poter ritrovare il miglior Hakimi già dalla prossima uscita. Perchè il marocchino ha dimostrato quanto possa essere fondamentale per la squadra.
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