In attesa del match Lazio-Inter, la Gazzetta dello Sport ha messo a confronto i due allenatori, tra statistiche e caratteri. Il quotidiano milanese scrive:
“L’impressione è che l’uno e l’altro abbiano raccolto l’eredità di Giovanni Trapattoni, se non in toto, almeno in parte. (…) Quella squadra si difendeva e attaccava in egual misura, era fondata sul mantra dell’equilibrio. Inzaghi e Conte: divisi da sette anni di età ma uniti da principi di gioco simili. I tre centrali, talento e muscolarità.”
Sul modulo e sul temperamento:
“Non per caso Inzaghi e Conte hanno il 3-5-2 come modulo di riferimento, sistema basato sull’antico concetto del libero e dei due difensori marcatori. (…) Sono temperamentali e urlatori. Vivono la partita con trasporto ai limiti dell’area tecnica. Entrambi gridano e perdono la voce, accompagnano la squadra movimento per movimento, litigano con gli arbitri.”
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