Derby, perchè Brozovic e non Eriksen

Manca sempre meno al derby, in programma sabato alle 18. Antonio Conte da qualche giorno ha iniziato a pensare agli 11 da contrapporre al Milan, per cercare la terza vittoria in altrettanti derby disputati da allenatore dell’Inter. Viste le assenze dovute a positività al Covid, infortuni e squalifiche; l’allenatore salentino deve schierare una formazione quasi “obbligata”. L’unico dubbio riguarda il terzo centrocampista da affiancare agli imprescindibili Barella e Vidal. A giocarsi una maglia da titolare sono Marcelo Brozovic e Christian Eriksen. Ad oggi la sensazione è che possa partire titolare il croato, nonostante i due goal messi a segno dal danese con la sua nazionale in Nations League. Con Brozovic, infatti, Conte tornerebbe al 3-5-2 classico. Il numero 77 agirà da regista in fase offensiva e da marcatore di Calhanoglu in fase di non possesso.  Vidal e Barella potrebbero quindi risparmiare energie in fase difensiva, energie da sfruttare per inserisi in area avversaria in fase offensiva.

Questa disposizione garantirebbe sicuramente più equilibrio rispetto al 3-4-1-2, equilibro che sarà ancora più importante del solito a centrocampo, visto che dietro l’unico centrale puro dei tre sarà Stefan De Vrij. Certo, un’altra bocciatura per Eriksen certificherebbe definitivamente che il numero 24 sia ormai un “caso”, ma questa volta le esigenze tattiche e la particolarità del momento giustificherebbero maggiormente Antonio Conte rispetto alle altre volte. Eriksen potrebbe tornare utile a gara in corso, se ci sarà da recuperare il risultato o se bisognerà gestire la palla in caso di vantaggio. Il ballottaggio rimane sicuramente vivo ma ad oggi, alla luce dei motivi citati in precedenza, riteniamo Brozovic nettamente favorito per completare il terzetto di centrocampo.