Conte in conferenza: “Real? una finale”, speriamo diversa da Colonia

Antonio Conte, nella classica conferenza stampa della vigilia, ha presentato la sfida di domani contro il Real Madrid “come una finale”. Espressione più che azzeccata vista l’importanza della partita.

Se nel post partita di Torino-Inter, si era intravisto il tecnico “aggressivo”, che siamo stati abituati a vedere durante il corso della sua carriera. Specialmente lo scorso anno. L’Antonio Conte che si è presentato alla conferenza stampa pre Real, in compagnia di capitan Handanovic, è stato molto più simile alla versione “docile” ammirata in questo avvio di stagione. Conte non spruzza più energia da tutti i pori, almeno davanti alle telecamere. Preferendo probabilmente, incanalare ogni briciolo di energia verso i suoi giocatori, piuttosto che verso un microfono.

Ma tralasciando l’atteggiamento, analizzando le risposte del tecnico neroazzurro, si rivede un po’ la conferenza che Zidane fece qualche settimana fa, prima del match di andata. Anche allora il francese descrisse una partita come una vera e propria finale. Ora la situazione si è ribaltata, soprattutto dando uno sguardo alla classifica. Se prima del match del Di Stefano infatti, il Real era ultimo in classifica, con l’Inter seconda a pari merito con il Gladbach. Oggi sono i neroazzurri a guardare tutti dal basso verso l’alto, con i Blancos secondi a 4 punti insieme allo Shakhtar.

In una finale per definizione, non possono che esserci un vincente e uno sconfitto. Nessuna via di mezzo. E la pressione del match da non sbagliare, all’andata, potrebbe anche aver aiutato il Real a portare a casa i tre punti. Il popolo neroazzurro spera quindi, che domani sera capiti la stessa cosa all’Inter. E che non finisca come l’ultima finale affrontata, a Colonia contro il Siviglia. Perchè come ha detto Conte: “Questa gara deve alimentare le nostre speranze di andare avanti in un girone che è il più difficile della Champions”.

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