Iniziato male, finito bene, e concluso all’improvviso: una breve descrizione del breve rapporto tra Diego Godin e l’Inter. L’ex difensore neroazzurro, oggi a Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Gazzetta dello Sport.
Tra le tante dichiarazioni, una parentesi è stata riservata anche all’Inter e a Conte, seppur il primo pensiero non può che andare alla stagione poco brillante del Cagliari: “Se fosse facile capire cosa ci è successo farei l’allenatore. E invece ci arriverò più avanti quando farò il corso. Nel girone d’andata abbiamo fatto pochi punti, le sconfitte fanno perdere fiducia. Non credo sia stata colpa di Di Francesco, che mi ha voluto qui ed è un allenatore che sa di calcio”
Inter, le parole di Godin:
Che cosa non ha funzionato all’Inter?
“Ci è mancato solo vincere. Se ci pensa, siamo arrivati secondi in Serie A e in finale di Europa League. A un passo da una stagione storica. L’Inter non giocava una finale europea da 10 anni”.
E per lei che cosa non ha funzionato?
“Questo dovrebbe chiederlo a Conte, Marotta, Ausilio. È stata una scelta dell’allenatore. Avevo fatto tre anni di contratto”.
Su Nainggolan…
“Lui voleva ancora sentirsi protagonista, a tutti piace giocare. È arrivato a Cagliari che non giocava da sei mesi, ha avuto il Covid. Non è facile. Ora si sta riprendendo”.
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