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GDS – Dzeko: “Da Inter-Juve punti che pesano, chi perde rischia”

22 Ottobre 2021
GDS – Dzeko: “Da Inter-Juve punti che pesano, chi perde rischia”

In una lunga intervista rilasciata alla “Gazzetta dello sport” Edin Dzeko ha parlato di diversi argomenti riguardanti il mondo nerazzurro, in vista del big match di domenica sera tra Inter e Juventus, il primo Derby d’Italia per l’attaccante Bosniaco dopo il suo arrivo a Milano.

“Sono qui per vincere lo scudetto” – esordisce l’ex giallorosso – “E chi perde tra Inter e Juventus domenica sera rischia. Sono in palio punti che pesano, è il Derby d’Italia. Non c’è molto da inventare: dobbiamo neutralizzare ciò che loro sanno fare meglio, ossia le ripartenze. Certo il campionato non si vince a Ottobre o Novembre, ma se perdi punti adesso poi diventa dura recuperare, e questo Inter e Juve lo sanno bene”.

“Lukaku qui ha fatto cose importanti” – prosegue numero 9 nerazzurro – “L’Inter deve ringraziarlo per aver portato uno scudetto insieme a Conte, ma poi ha fatto la sua scelta lontano da qui. Io onestamente sono abituato a guardare avanti, io e lui in comune abbiamo solo il numero di maglia”.

“Chiellini è un avversario durissimo da affrontare, si attacca sempre addosso e non ti molla più. Contro di lui ho segnato il mio primo gol qui in Italia, ma tante volte non sono riuscito a ripetermi. Domenica mi andrebbe bene anche restare a secco ma vincere la partita”.

“Domenica vinceremo se sapremo dimostrare di essere i campioni d’Italia. Tutti dovremo dare un contributo per la squadra e non per noi stessi. Non conta la strategia, conta vincere, in ogni modo possibile. Noi attacchiamo con tanti uomini, siamo molto propositivi, in Champions si è notato. Dobbiamo solo crescere nella fase difensiva”.

“Io in campo resto sempe Edin, il bambino che ha iniziato a giocare a calcio davanti casa senza saper fare a meno di un pallone. Per me il calcio è ancora questo: impazzisco quando vdo una palla. Se a 35 anni sono ancora qui a giocare è perchè sono in forma e so ancora essere decisivo, e poi sento di non aver ancora dato tutto: non sono ancora contento della mia carriera fin qui”.

Finale su due attuali compagni di squadra: “Per venire qui mi ha telefonato Kolarov: mi ha detto lui che l’Inter era seriamente interessata, che mi volevano fortemente, e infatti eccomi qua. Lautaro? E’ forte e giovane, e ha tanti margini di miglioramento. Mi trovo benissimo con lui: è uno che pensa al collettivo. Ad ogni gol della squadra è il primo ad esultare come se l’avesse fatto lui: servono giocatore come lui per vincere”.

leggi anche: GDS – L’Inter ritrova il sorriso grazie ai suoi uomini di esperienza

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