Son passati quasi 17 anni dalla sua prima apparizione. Stiamo parlando del famosissimo inno “Pazza Inter Amala” registrato dai giocatori neroazzurri, su una melodia scritta da Goffredo Orlandi. Pazza Inter, apparteneva all’ Inter Compilation, messa in vendita il 26 settembre 2003 nei negozi di dischi, nei Football Corner e nel San Siro Store. La Fate Comunicazione di Rosita Celentano e Giovanna Muscetti curarono quello che fu un prestigioso progetto discografico. L’allora presidente Massimo Moratti invece, scelse personalmente il titolo della canzone.
Ben 16 anni dopo, l’allenatore Antonio Conte approda all’inter. E, alla prima domanda del Presidente Zhang: “Mister, Are you ready for Pazza Inter?”, il coach prontamente controbatte “Not Crazy Inter. No more!“. Pazza Inter, il cui testo è stato scritto da Paolo Barillari e Dino Stewart, non era solo una canzone, ma un vero e proprio modo di essere. Il singolo descriveva perfettamente quell’imprevedibilità che contraddistingueva la squadra nerazzurra.
Coach Antonio Conte
Con Conte, però i giochi sono cambiati. L’arrivo del nuovo tecnico ha portato una nuova cultura in squadra, caratterizzata da organizzazione, disciplina e programmazione. Il primo passo fatto in quella direzione, per eliminare l’associazione tra la Pazzia e l’Inter, è stato non far ascoltare le note dell’Inno nel pre-partita di Inter-Lecce dello scorso anno. Da quel match in avanti l’inno negli stadi non si è più sentito e ormai è passato un anno.
Stando a guardare i risultati della stagione appena terminata, sembrerebbe che l’arrivo di Conte con la sua rigida organizzazione, abbia risvegliato una Nuova Inter, non più Pazza, ma Vincente. Che il 2020/21 sia l’anno buono per portare a casa lo scudetto??
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