Cade oggi un importante anniversario per la storia dell’Inter. Esattamente trent’anni fa, l’allora squadra allenata da Giovanni Trapattoni, sconfisse l’Aston Villa a San Siro per 3 a 0. Erano i sedicesimi di finale della Coppa Uefa e l’Inter doveva ribaltare il pesante 0-2 subito a “Villa Park” per qualificarsi agli ottavi di finale.
Di fronte ad un San Siro esaurito in ogni ordine di posto, l’Inter passa in vantaggio dopo appena 7 minuti grazie a Jurgen Klinsmann, bravo a raccolgliere un lancio di Battistini e a battere a rete in precario equilibrio. Lo stadio è in visibilio e inizia a credere seriamente nella qualificazione, l’Inter carica a testa bassa ma il primo tempo termina uno a zero. Nella ripresa il copione non cambia, con i nerazzurri in costante proiezione offensiva, alla ricerca quantomeno del goal che valga i supplementari. Goal che puntualmente arriva al 62′ con Nicola Berti, bravo a capitalizzare una spizzata di Pizzi su punizione di Lothar Matthaus. L’Inter non si accontenta dei supplementari e comprende che bisogna continuare ad attaccare per affondare definitivamente la compagine di Birmingham. Gli attacchi nerazzurri trovano ancora una volta il bersaglio grosso al 74′, con un destro incrociato di Alessandro Bianchi su cross di Pizzi. Il “Meazza” esplode definitivamente, l’Inter ribalta l’Aston Villa e si qualifica al turno successivo.
Una rimonta che diede il là alla conquista della prima, storica, Coppa Uefa. In serie verranno eliminati Partizan Belgrado, Atalanta, Sporting Lisbona e la Roma nella finale tutta italiana, un habituè della Coppa Uefa anni ’90.
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