Lukaku-Inter : un amore cosi ‘Gigante’

30 Luglio 2021

Sono 191 cm per 94 kg le dimensioni del Gigante Belga, il suo amore per l’ Inter però è ancora più immenso. Lukaku-Inter-Amore-Gigante sono parole che mai come ora suonano cosi bene vicine. Un legame cosi grande che ha distrutto anche l’imbattibile Dio denaro. Il 9 neroazzurro ha rifiutato offerte plurimilionarie,(ultima quella del Chelsea). Perché scegliere di restare a Milano? Nonostante la “crisi societaria”? C’è qualcosa nell’ambiente Interista che trattiene i giocatori che va oltre il denaro. Forse la storia personale del 9 può aiutare a capire da dove nasce questo grande attaccamento. Romelu Lukaku non ha sempre navigato nell’oro, BigRom conosce bene la fame sa cosa vuol dire sacrificarsi, sa bene quanto sia facile perdere tutto, da piccolino infatti dovette confrontarsi con la fame, dato che i soldi del padre erano stati dilapidati al termine della carriera.

Lukaku il “Gigante” e l’amore per l’Inter:

” Ho fatto una promessa a me stesso, sapevo esattamente cosa dovevo fare e cosa avrei fatto. Un giorno tornai a casa da scuola e trovai mia mamma in lacrime. Così alla fine le dissi: ‘Mamma, vedrai che cambierà. Giocherò a calcio nell’Anderlecht e succederà presto. Staremo bene. Non dovrai più preoccuparti’. Avevo sei anni.”

Un bambino povero di pelle nera, alto e gigante ad Anversa non passa inosservato e non vive di certo una vita facile. Discriminazione e razzismo in campo, a scuola, sul bus, fardelli che il giovane Romelu ha portato sulle spalle per tanti anni ma che allo stesso tempo lo hanno reso forte, isolato dal mondo esterno, una montagna, un GIGANTE.

«Per rabbia e per riscatto volevo diventare il miglior giocatore nella storia del Belgio. Non uno bravo. Non un grande. Il migliore»

La rabbia e la voglia di mantenere quella promessa la si vede in ogni goccia di sudore che bagna la maglia neroazzurra, quella timidezza che lo aveva quasi eclissato nel Man Utd, è diventata spavalderia con l’Inter. Romelu si è sentito amato, dai compagni, dallo staff, dai tifosi, dalla città che lo ha eletto in poco tempo Re.

Nel calcio nulla è eterno, ma una cosa è certa, i tifosi dell’Inter come Re non finiranno mai di ringraziarti, ma come uomo non lo faranno mai abbastanza.