Lukaku dice addio: nel calcio moderno comandano i ricchi…non c’è spazio per i re

Lukaku dice addio: nel calcio moderno comandano i ricchi…non c’è spazio per i re

Ormai lo sanno tutti, mancano solo le firme, poi Romelu Lukaku sarà un nuovo calciatore del Chelsea.

L’ ex re di Milano, che aveva fatto sognare e poi i gioire i tifosi interisti con le sue sgroppate a rete devastanti sulla trequarti avversaria non vestirà più di nerazzurro nella prossima stagione. Un epilogo fino ad un mese fa impensabile.

E’ davvero questo il finale che noi tifosi meritavamo? Probabilmente no, ma il mondo del calcio è dei ricchi, volenti o nolenti bisogna accettarlo. Si urlava alla “rovina del sport del popolo” quando in una notte di Aprile veniva lanciata la Superlega, ma poi si permette ad una stretta cerchia di società di fare il bello ed il cattivo tempo con i propri bilanci (cosa rappresenta la Premier attuale se non una specie di “superlega”?).

Gli idoli in campo di noi tifosi sfilano in cabriolet sventolando sciarpe e bandiere dopo la vittoria di uno scudetto atteso 11 anni. Promettono di difendere quei colori per tante battaglie ancora, ma poi si vendono al miglior offerente lasciando a bocca asciutta chi fino al giorno prima li chiamava re.

Si potrebbe poi aprire un capitolo enorme su quanto appena successo in terra di Catalogna, ma non è questa la sede più adatta.

E quindi? Quindi ora sotto con i processi, con lo scarica barile, con le fazioni pro e contro, per quello che appare sempre più un infinito circolo vizioso.

Zapata, Moreno, Dumfries…al momento importa davvero a qualcuno? Riesce un tifoso colpito al cuore pensare con lucidità e fiducia al futuro?

Ad oggi non esiste, probabilmente, pensiero più ombroso e sconfortante di questo.

Lukaku dice addio: nel calcio moderno comandano i ricchi…non c’è spazio per i re