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Inter da sballo, Juve surclassata: Conte compie l’impresa

18 Gennaio 2021
Inter da sballo, Juve surclassata: Conte compie l’impresa

L’Inter batte la Juve 2 a 0, la squadra di Conte domina a livello tattico, tecnico e mentale. A San Siro una delle migliori versioni dell’Inter di Conte abbatte una vecchia signora che non entra in campo. Barella e Vidal fanno la differenza sia a centrocampo che in zona gol.

PRIMO TEMPO

Il derby d’Italia parte con l’intensità dell’Inter che pressa bene la Juve. Subito evidente la grande preparazione tattica data da Conte che crea molta densità centrale e manda tempestivamente raddoppi sugli esterni. In fase di impostazione i nerazzurri eludono praticamente sempre il pressing dei centrocampisti bianconeri, trovando l’uomo tra le linee. Bravissimi Lukaku, Lautaro e Barella ad alternarsi in quella posizione e condurre con qualità la controffensiva. Dopo un gol giustamente annullato a Ronaldo per fuorigioco, l’Inter si fa più volte pericolosa con azioni rapide e ben sviluppate. Al 12° Vidal al limite dell’area protegge palla, la allarga su Barella che pennella un cross perfetto proprio sulla testa del cileno che anticipa in inserimento Danilo e batte Szczesny, 1 a 0.

La Juve alza il baricentro ma mancano idee e personalità in mezzo al campo, la superiorità dei 3 mediani nerazzurri è indiscutibile. Brozovic gioca a due tocchi, Vidal e Barella lottano su ogni pallone mentre Rabiot, Bentancur e Ramsey sembrano rimasti negli spogliatoi. Tra l’altro il solito incontenibile Hakimi fa ballare e non poco il malcapitato Frabotta. L’Inter spreca tante occasioni per raddoppiare, le più clamorose capitano alla coppia Lu-La: al 23° l’argentino spara inspiegabilmente alto a porta vuota su respinta di Szczesny e al 38° il belga non chiude un contropiede letale concludendo in modo debole e centrale sull’ennesima discesa di Barella sulla destra.

Tranne qualche spunto personale la squadra di Pirlo appare spenta e intimorita. Conte può ritenersi soddisfatto dell’approccio e della gestione dei suoi. Inter meritatamente in vantaggio dopo 45 minuti.

SECONDO TEMPO

Nessuna sostituzione durante l’intervallo e infatti la gara non cambia: Juventus molle e sbilanciata, Inter concentrata e letale. Al 52° Bastoni inventa un lancio che taglia il campo e trova Barella a tu per tu col portiere, il 23 controlla, se la aggiusta e di destro la infila sotto al sette per il 2 a 0 Inter. Da qui la gara pare definitivamente segnata nonostante i cambi di Pirlo che danno una scossa agli ospiti. Fuori Rabiot, Frabotta e Ramsey, dentro Kulusevski, che fa meglio di un dannoso Bernardeschi, e McKennie. L’americano è l’unico a preoccupare l’Inter riempiendo l’area coi suoi inserimenti.

Dal canto suo Conte non sbaglia le sue scelte: entrano Gagliardini per Vidal, Darmian per Young e Sanchez per Lautaro mettendo in ghiaccio una gara dominata. Un plauso speciale anche ad Handanovic che chiude lo specchio negli ultimi 10 minuti di arrembaggio juventino (gran parata sul tiro ravvicinato di Chiesa). Ultima emozione della serata sul piede di Hakimi, pescato in area da Sanchez al 91°, il marocchino non centra la porta.

Finisce 2 a 0 per l’Inter il match più atteso di questo girone d’andata. I nerazzurri dominano su ogni fronte, Conte batte la Juventus per la prima volta in carriera e lo fa preparando la sua squadra alla perfezione, controllando la partita dal 1° al 90°. Tatticamente perfetti.

Diabolici i nerazzurri nel cercare gli spazi tra centrocampo e difesa in fase di possesso, senza esasperare la ricerca delle punte con lanci continui. Straordinari nel mantenere alto il livello di concentrazione in difesa, gran partita dei 3 centrali Skriniar, De Vrij e Bastoni. In generale una vittoria che dimostra il vero livello di quest’Inter.

Leggi anche: Pagelle Inter, Barella semplicemente perfetto, Lautaro devi fare di più! » FC Interpress news

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