Skip to main content

Casa dolce casa: contro il Pisa al Meazza ultima amichevole e prima apertura ai tifosi

19 Settembre 2020
Casa dolce casa: contro il Pisa al Meazza ultima amichevole e prima apertura ai tifosi

 

L’Inter torna a giocare a casa, al Meazza. Non lo faceva dalla gara contro il Napoli, dello scorso 28 luglio, vinta due a zero, in campionato. Quella contro i nerazzurri di Toscana, l’ambizioso Pisa di mister D’Angelo, non sarà l’inizio dei giochi della serie A, cosa che avverrà invece il 26 settembre nel monday night contro la Fiorentina sempre in casa, gara che per Conte ed i suoi significherà seconda giornata perché la prima verrà recuperata il 30 settembre allo stadio Vigorito di Benevento contro i ragazzi di Pippo Inzaghi.

Alle 18 di oggi il contesto sarà prettamente amichevole ma le indicazioni che i novanta minuti porteranno in dote al mister ed al suo staff saranno preziosi ed alimenteranno il loro vademecum. Sarà infatti l’ultima partita prima di tornare a fare sul serio. Ma soprattutto, sarà finalmente la volta dei tifosi, il sale del pallone, che torneranno in numero di 1000 e scelti dalla società, ad assistere non in tv ma dal vivo, alla scala del calcio, ad una partita della beneamata. Nel rispetto delle norme anti Covid-19, avranno il compito di incarnare l’immenso popolo nerazzurro. Alla stessa ora a Firenze, la Fiorentina al cospetto del Torino, aprirà le danze della stagione calcistica 2020 – 2021, con il primo anticipo della prima giornata.

Quindi l’Inter respirerà un pochino aria di prima volta, ma senza la serietà del campionato e dentro la cornice di una partita utile ma non decisiva, senza punti in palio. Inter – Pisa inoltre, ha un vago sapore di calcio di fine anni ottanta e primi anni novanta, quando c’erano ancora i due punti, e quando l’Inter, guidata dal Trap, riuscì ad arrivare a quota 58 punti, stabilendo il record nell’era dei due punti per vittoria. L’ultimo confronto risale a quasi trent’anni fa: 21 ottobre 1990.

In panca per l’Inter c’è il Trap, su quella del Pisa c’è invece Mircea Lucescu, che qualche anno dopo allenerà anche l’Inter. Fu un pirotecnico 6 a 3. Aldo Serena realizzò per i nerazzurri interisti una tripletta, ma anche i nerazzurri pisani non vollero essere da meno e segnarono tre volte, due delle quali con Lamberto Piovanelli, capace di battere Astutillo Malgioglio, che sostituiva quella giornata Walter Zenga. Inter – Pisa dunque, per mettere fieno nella cascina delle gambe, per assaporare le prime sensazioni della scala del calcio con qualche tifoso, per dare il via ad una maratona di gare che l’Inter vuole percorrere centimetro dopo centimetro, senza lasciare indietro nulla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Ultime Notizie

Frattesi al fotofinish porta l’Inter a 8 punti dallo scudetto.

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …

Verso Udine: probabile formazione e ultime.

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …

Acerbi Assolto. Sentenza giusta?

Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. …


Clicky