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Bergomi: “Lukaku ha sofferto con due squadre”. Ma Romelu non è solo ‘Big’

8 Marzo 2021
Bergomi: “Lukaku ha sofferto con due squadre”. Ma Romelu non è solo ‘Big’

Finora Lukaku ha sofferto solo con due squadre, il Napoli, con Koulibaly, e la Juve”, così Beppe Bergomi nel presentare il match tra Inter e Atalanta. L’ex difensore neroazzurro ha parlato a poche ore dal fischio d’inizio di San Siro, dalle colonne della Gazzetta dello Sport. Rispondendo alla domanda, su come possa essere fermato il gigante belga.

Lukaku finora ha sofferto solo contro due squadre -dice Bergomi- il Napoli, con Koulibaly, e la Juve. Quando incontra difensori grossi e veloci come lui, non può essere così dominante come contro tutto il resto della A. Il singolo dovrebbe staccarsi e avere più spazio per correre, con la possibilità pure di ricevere un aiuto dai compagni. Poi, più lo porti vicino all’area, più diventa “leggibile” e magari anticipabile: vuole sempre la palla addosso e quando c’è densità ha meno soluzioni”

Vista così sembra quasi un accenno al vecchio mito che Lukaku non fosse decisivo contro le big -ampiamente sfatato nell’ultimo mese dopo le prestazioni con Lazio e Milan- ma lo ‘Zio’ in parte ha ragione. Basando gran parte del suo gioco sull’aspetto fisico, Lukaku fatica di più contro avversari in grado di pareggiare la sua prorompenza. Anche a Verona – contro Magnani- o a Roma-contro Smalling- è successo qualcosa di simile. Però c’è da dire anche, che come fatica lui, faticano anche i sui avversari nel marcarlo costantemente.

La vera differenza è che quando i difensori iniziano a calare, lui – almeno in questo momento- continua a correre e dominare. A dimostrazione di questo le cavalcate contro Lazio, Milan e Parma, arrivate non certo sul nascere della partita. Tre azione che dimostrano anche come Lukaku oltre all’aspetto fisico, abbia aggiunto anche un gran dose di tecnica e freddezza. Perchè servire gli assist al bacio per Lautaro e Sanchez, e infilare quel pallone a fil di palo nel derby, non è da tutti. Soprattutto dopo 50/60 metri di rincorsa.

Insomma l’Atalanta di Gasperini spesso mette in difficoltà i propri avversari dal punto di vista fisico. E il trio Toloi-Romero-Djimsiti è pronto a fare lo stesso con Lukaku questa sera. Ma il dominio atletico, non è l’unica arma affilata nella fucina di Big Rom…

leggi anche: Inter-Atalanta, Conte sceglie Vidal per Eriksen

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