Approvazione del bilancio semestrale, stipendi e prima rata di Hakimi pagati. Sono i primi segnali dell’impegno di Suning verso l’Inter.
Ciò che è scaturito dalla giornata di ieri ci ha mostrato come Suning sia fortemente intenzionato a onorare i propri doveri nei confronti dell’Inter.
Proprio ieri, scrive la Gazzetta dello Sport, il CdA ha approvato il bilancio semestrale del periodo luglio-dicembre 2020, che registra una perdita di 62,7 milioni, a causa soprattutto della pandemia. Il quotidiano sportivo indica che la società prevede entro il 30 giugno un negativo di circa 130 milioni, peggio dell’anno passato (102,4).
Non solo. Zhang ha mostrato concretamente di sposare il progetto nerazzurro. Lo ha fatto saldando gli stipendi di gennaio dei giocatori e rispettando la scadenza per il pagamento della prima rata dell’acquisto di Hakimi al Real Madrid (13 milioni).
Chiuse queste due questioni, rimane ora aperta la situazione societaria. Ne parla sempre la Gazzetta dello Sport. Il fondo Fortress si sta sempre più defilando e intanto cresce l’interesse da parte di un pool di investitori americani che intendono confluire in uno o più fondi per arrivare a investire circa 250 milioni. La fine di questa storia dovrebbe arrivare tra fine aprile e inizio maggio, senza escludere futuri imprevedibili scenari.
Intanto sul fronte mercato con molta probabilità lasceranno l’Inter Ranocchia e Kolarov. La dirigenza si sta preparando per la sessione estiva di calciomercato. Secondo calciomercato.it l’ad Marotta starebbe pensando a tre colpi a parametro zero: il difensore del Napoli Nikolai Maksimovic, Mandi del Betis e Shkodran Mustafi dello Schalke 04.
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