Sensi, gli infortuni non hanno fine: ma l’ultimo è anomalo

Nuovo capitolo nella lunga lista di infortuni, che hanno perseguitato Stefano Sensi nell’ultimo anno e mezzo. L’ex Sassuolo, sembrava aver finalmente visto la luce in fondo al tunnel. E nel match di ieri contro la Fiorentina, sarebbe dovuto partire titolare, al centro della mediana neroazzurra. Durante il riscaldamento però, il nuovo crack.

Il centrocampista risente di un problema muscolare al polpaccio, ed è costretto per l’ennesima volta, a dover guardare i compagni dalla panchina. Da quando indossa il neroazzurro, Sensi per colpa degli infortuni, è stato estromesso per ben 168 giorni. Saltando di fatto 29 partite ufficiali, e giocandone solo 19.

Questa volta per lui, si tratta di un indurimento al polpaccio. Nulla di preoccupante in realtà. Ma un problema quanto meno anomalo. Visto che questo tipo di complicazioni, sono ricorrenti in giocatori sottoposti ad un eccessivo minutaggio o sforzo fisico. Mentre Sensi, non scendeva in campo dallo scorso 3 gennaio.

Sensi e lo sfogo dopo i tanti infortuni:

Solo poco tempo fa, Sensi aveva espresso tutto il suo malessere, per i tanti troppi problemi avuti. Affidando i propri pensieri a Instagram: “Non è stato un periodo facile. Una serie di infortuni hanno rallentato il mio percorso professionale. La mia vita. Non poter fare quello che amo con serenità mi ha tolto il sorriso. Sono una persona responsabile, da sempre quando cado faccio di tutto per rialzarmi e tornare più forte. Mi fa incazzare non essere riuscito a dare il mio contributo, non aver potuto dare il mio meglio alla società, allo staff, ai nostri tifosi che hanno sempre dimostrato stima nei miei confronti. Sto lavorando al massimo delle mie possibilità ogni giorno, ce la sto mettendo tutta, senza pause né scuse. È ora di lasciarsi alle spalle sfortune, problemi fisici, ostacoli che mi hanno costretto a frenare. A presto e sempre forza Inter.”

A due mesi esatti di distanza da quel post però, l’incubo sembra esser ritornato come un boomerang.

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