Battuta d’arresto inaspettata per l’Inter. I nerazzurri naufragano sul campo di Marassi. Fatale un primo tempo nel quale i nerazzurri sbagliano un rigore con Alexis Sanchez e poi subiscono un tremendo uno-due da parte dei blucerchiati.

LA CRONACA DEL MATCH

Il primo squillo è dell’Inter con Lautaro Martinez che non trova la porta con un tiro al volo su calcio d’angolo. Al minuto 8 ci prova Ashley Young dal limite ma Audero è attento e alza in angolo. Al 10′ Valeri viene richiamato al Var per un sospetto tocco di braccio in area di Thorsby, assegnando il rigore dopo aver rivisto l’azione al monitor. Dal dischetto Sanchez si fa parare la conclusione da Audero, con Young che sulla respinta colpisce la traversa. Questa è la sliding door del primo tempo con la Samp che prende coraggio e inizia ad attaccare. La prima occasione per i blucerchiati è al 15′ con il colpo di testa di Tonelli (su punizione dalla destra di Candreva) che sbatte sula traversa. AL 16′ viene assegnato un rigore alla Sampdoria per mani di Lautaro Martinez, che viene anche ammnonito. Il Var in seguito correggerà la decisione dell’arbitro visto che il tocco era avvenuto al limite dell’area.

Al 20′ pericoloso destro di Adrien Silva, dal limite dell’area, che finisce sul fondo dopo una deviazione. Al 22′ ancora il Var protagnoista, con Valeri che viene richiamato per un tocco di mano di Barella. Anche questa volta viene assegnato il rigore, che Candreva non sbaglia realizzando il più classico dei goal dell’ex. L’Inter si rivede al 26′ con il colpo di testa di Lautaro Martinez su punizione dal limite di Ashley Young. La Sampdoria trova il raddoppio al 38′ con un altro ex, Keita Balde, dopo una grande azione di Damsgaard sulla destra. L’Inter si scuote nel finale provando quantomeno ad andare al riposo dimezzando lo svantaggio, ma nè Sanchez due volte (tiro debole, deviazione sottomisura a lato) nè Lautaro Martinez (colpo di testa fuori di poco) riescono a trovare il goal dell’uno a due. Si va quindi al riposo con la Sampdoria sorprendentemente in vantaggio per 1-0.

Subito un cambio per l’Inter con Perisic che rileva Ashley Young. La ripresa si apre con il colpo di testa di Lautaro Martinez appena fuori alla sinistra di Audero. Al 51′ Sanchez ha una buona occasione da centro area di testa ma conclude malissimo e la palla si perde sul fondo. La Samp è pericolosissima al 54′ con una grande azione di contropiede conclusa da Jankto, Handanovic salva. Conte inserisce Romelu Lukaku per cercare una rimonta disperata. L’Inter riapre la partia al 65′ grazie a De Vrij che svetta di testa su calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Brozovic. Al 72′ grandissima parata di Audero (migliore in campo) sul colpo di testa di Lukaku.

Entra anche Eriksen al posto di Sanchez per cercare il goal del pari. L’Inter continua ad essere pericolosa su calcio d’angolo al 78′ con il colpo di testa di Perisic che finisce di poco alto. Al 79′ Lautaro va via sulla destra con un tunnel e poi cerca la “puntata” in stile calcetto ma sbatte ancora una volta su Audero. L’ultima occasione per l’Inter è la punizione di Eriksen al minuto 87 che si spegne sulla barriera.

L’Inter cade dopo otto vittorie consecutive, l’ultima sconfitta era arrivata nel derby del 17 ottobre scorso. Domenica si va a Roma per difendere il secondo posto, visto che i giallorossi con la vittoria sul Crotone si sono portati a -3 proprio dai nerazzurri.