Romelu Lukaku può vantare sinora 19 reti e 7 assist in Campionato con l’Inter. Il belga sta trascinando i nerazzurri a uno Scudetto ancora da guadagnare con le unghie e con i denti. Ma Romelu è devastante anche con il Belgio, nazionale formata da talenti come De Bruyne, Mertens e Romelu stesso.
Nelle prime due gare di qualificazione ai Mondiali in Qatar, Romelu ha segnato in entrambe le sfide. Contro il Galles, gara vinta per 3 reti a 1, il belga ha segnato su rigore il gol che ha chiuso la partita. Sempre glaciale Romelu dal dischetto.
Nell’incontro di sabato contro la Repubblica Ceca, sempre lui ha risposto presente, ubriacando la difesa avversaria e battendo il portiere in uscita. Lukaku fa la differenza. E ha raggiunto con questo gol un prestigioso record. Lui è il primo giocatore europeo a segnare 59 reti con la propria nazionale prima dei 28 anni dopo un mostro sacro come Gerd Muller.
La sua forza fisica e la sua voglia di lottare lo hanno portato a raggiungere questi importanti traguardi, vissuti sempre con il sorriso e l’umiltà di un giocatore e soprattutto di un uomo straordinario.
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