L’Inter a Torino ha faticato più del solito per trovare il bandolo della matassa, ma alla fine la testata di Lautaro ha risolto le cose, e Politano qualche ora dopo ha completato l’opera.
Al Gran Torino gli uomini di Conte, hanno trovato davanti un vero e proprio muro, eretto da Nicola davanti alla propria area. Inoltre Lukaku e compagni, non hanno dimostrato la consueta precisone con il pallone tra i piedi. Ed il risultato della somma dei due fattori, è stato inevitabilmente. 90 minuti duri, dove i neroazzurri hanno rischiato, e non poco, di lasciare punti per strada.
Così l’Inter ha sciolto il nodo Torino…
La differenza in partite del genere, la fa la qualità. Allora non è un caso che gli ingressi di Eriksen e Sanchez, hanno fatto cambiare marcia ai neroazzurri, entrando in entrambe le azioni dei gol. Il fallo di Izzo su Lautaro, che ha regalato il rigore dell’ 1-0, nasce da una verticalizzazione del danese. Mentre la pennellata che ha permesso a Lautaro di dare una testata decisiva al match, è partita dal destro di Sanchez. La qualità dei singoli, mista al continuo stanziamento nei pressi dell’area avversaria, ha permesso agli uomini di Conte di sbloccare una partita difficile. ma ieri, a rischiare di fermare l’Inter, sono state due anomale defaiance difensive. Se davanti in un modo o nell’altro infatti, la palla alla fine entra sempre (65 gol in 27 partite ne sono la dimostrazione), a Torino a tradire è stata la difesa. Quella difesa apparentemente insuperabile nelle ultime uscite. Se la squadra di Nicola infatti, dietro ha messo in campo una prestazione ai limiti della perfezione, davanti è stata praticamente assente. Nelle uniche due vere occasioni però (arrivate su sviluppi di calcio piazzato), i granata hanno avuto altrettante occasioni limpide. Ma se la prima è terminata fortunatamente sul palo. La seconda ha battuto Handanovic, e ha rischiato di complicare in modo notevole il pomeriggio neroazzurro.
Politano completa l’opera…
Comunque alla fine, tra tante difficoltà, l’Inter è riuscita ad agguantare i tre punti. E a completare l’opera ci ha pensato Politano qualche ora dopo. Che con il gol che ha deciso il match contro il Milan, ha regalato ai suoi ex compagni, ancor più distacco dalle inseguitrici. 11 partite da giocare, 9 punti di distanza dal Milan secondo e 10 dalla Juve terza. Il percorso è ancora lungo, ma l’Inter di Conte continua a correre forte verso lo scudetto.
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