Inter-Shakhtar Donetsk, ultime di formazione: che centrocampo sarà?

8 Dicembre 2020

Manca sempre meno alla fondamentale sfida tra Inter e Shakhtar Donetsk, e sono sempre più i problemi di formazione per Antonio Conte. Le contemporanee assenze di Vidal e Barella, mettono in grande difficoltà il tecnico neroazzurro. Che in conferenza ha ammesso: “La situazione non è delle migliori, ma farò le scelte più giuste, domani vedrete…”

(CLICCA QUI PER LA CONFERENZA COMPLETA DI ANTONIO CONTE)

Senza i due soldatini del centrocampo neroazzurro, Conte sarà costretto ad una soluzione inedita. Le alternative sono note: da Eriksen a Sensi, fino ad arrivare alla iper offensiva opzione di Sanchez dietro alle due punte. L’ex Tottenham non è proprio riuscito a convincere Conte, e dopo le ultime apparizioni, non sembrava più destinato a giocare per più di cinque minuti. Ma la partita contro lo Shakhtar potrebbe trasformarsi dall’ennesima serata passata in panchina, alla svolta della sua avventura milanese. Alternativa ben più apprezzata da Conte sarebbe Stefano Sensi, ma le condizioni fisiche precarie, rendono l’ex Sassuolo sempre un’incognita. La sorpresa potrebbe essere il tridente Sanchez, Lautaro, Lukaku. Forse troppo garibaldino da proporre fin da subito.

Per il resto la formazione dell’Inter che affronterà lo Shakhtar Donetsk si scrive quasi da sola. Gli unici altri ballottaggi vivono sugli esterni. Con i soliti Hakimi, Darmian, Young e Perisic a giocarsi due maglie da titolari. Ma la necessità di vincere, potrebbe favorire il marocchino e il croato, molto più offensivi rispetto ai compagni.

Shakhtar- Ampia scelta invece per Luis Castro, che rispetto al match di andata ritroverà i vari Kovalenko Taison, e soprattutto la punta Junior Moraes. La difesa invece dovrebbe rimanere invariata per almeno due quarti: con Dodo, Bondar, Stepanenko e Vitao a proteggere Trubin.