Inter-Sassuolo 2-1: cinismo, essenzialità e brivido finale: Conte vola a +11 nel segno della Lu-La

7 Aprile 2021

L’Inter batte il Sassuolo per 2-1, senza farsi mancare un brivido gelido sulla schiena nel finale. 3 punti fondamentali per i neroazzurri che volano a +11 dal Milan secondo, e fanno un passo importante verso lo scudetto.

Inter-Sassuolo, primo tempo: 1-0

Inter e Sassuolo in scena a San Siro, per il recupero della 28° giornata di Serie A. Conte senza Brozovic e Bastoni squalificati, De Zerbi costretto ancora una volta a fare a meno degli italiani (Ferrari, Locatelli, Berardi e Caputo).

Avvio frizzante a San Siro. Dopo 44 secondi Chiriches rischia il remake dell’errore che sbloccò il match d’andata, ma per sua fortuna questa volta Barella non infierisce. I primi tiri in porta però sono di marca neroverde, con Obiang e Djuricic che nel giro di due minuti mettono in apprensione Handanovic. Allora per vedere il primo gol bisogna aspettare solo fino il 9′, quando Young -molto attivo sulla sinistra- pennella il secondo cross perfetto di giornata. Ma se sul primo Hakimi ha del tutto mancato la porta, sul secondo Lukaku non perdona e porta in vantaggio i suoi.

Dopo il gol le caratteristiche delle due squadre si esaltano: il Sassuolo parte all’arrembaggio con un possesso costante e veloce nella metà campo avversaria. Mentre l’Inter attende sotto la linea del pallone, lasciando spazi minimi (se non inesistenti), per poi colpire in contropiede. Il canovaccio della partita è sempre lo stesso. Gli uomini di De Zerbi faticano a sfondare il muro neroazzurro, mentre Lukaku e compagni, quando hanno il pallone tra i piedi, mettono spesso paura a Consigli. Soprattutto quando gli attacchi partono dalle fasce, in particolare quella di sinistra, dove Young (che infatti va vicino al raddoppio al 42′) mette in costante difficoltà Toljan nell’uno contro uno.

L’occasione per il pareggio l’avrebbe Boga al 40′, ma Skriniar con un recupero provvidenziale, riesce ad impedire al franco-ivoriano di concludere in porta. Così si torna negli spogliatoi sul risultato di 1-0.

Inter-Sassuolo, secondo tempo: 2-1

I primi minuti della ripresa, non sono scintillanti come quelli della prima frazione, ma molto più simili a quelli visti dal gol di Lukaku in poi. La prima iniziativa è da parte di Boga, che al 50′ prova a puntare tutta la difesa neroazzurra e concludere da posizione defilata. Un tiro che non preoccupa Handanovic, così come quelli di Obiang e Djuricic 4 e 7 minuti più tardi.

A differenza dei primi 45 minuti, l’Inter fatica a ripartire e la pressione avversaria inizia ad essere più estenuante. Anche se alla prima vera occasione utile: Barella per Luakaku, Lukaku per Lautaro, e Lautaro verso la bandierina con una mano appoggiata all’orecchio per festeggiare il 2-0. Bastano 3 tocchi agli uomini Conte per affondare il Sassuolo e mettere la partita in discesa. De Zerbi prova anche a cambiare modulo e passare ad un 3-5-2 a specchio per provare a rimettere in piedi la partita, ma l’entusiasmo dei suoi va scemando di minuto in minuto.

Per rimettere in discussione il risultato allora ci vuole un episodio. Al’84’ dopo un brutta palla persa in uscita e un rimpallo favorevole, Traore ha la possibilità di prendere la mira e battere Handanovic. E lo fa con un gran tiro a giro che termina sotto l’incrocio dei pali. Al 89′ Sanchez spreca una clamorosa occasione per sigillare il risultato. Hakimi 3 minuti dopo lo imita. Lukaku al 93′ si vede annulare un gol per fuorigioco. Così l’Inter è costretta a soffrire per tutti e 4 i minuti di recupero prima di potere esultare.